In un certo senso, quanto state per leggere è la continuazione di un mio articolo scritto qualche tempo fa. Ora sono usciti i dispositivi animati dai nuovi processori M4, M4 Pro e M4 Max destinati ai dispositivi a cui avevo fatto cenno in quella sede.
Alcuni di essi sono realmente dispositivi da tavolo come il Mac Mini o l'iMac; altri come il Mac Book Pro,anch'esso rinnovato in questi giorni, sono considerati i portatili del gruppo anche se le dimensioni dei display lo sconsigliano.
Quei display, nelle versioni maggiori, sono dotati di diagonali che possono essere di 14"o 16" suggeriscono "vivamente"a causa del loro ingombro, di usarli sulla scrivania e solo saltuariamente in mobilità, possibilmente non troppo frequente.
Se vogliamo dare una descrizione sommaria di questi semi-nuovi dispositivi si può dire, al momento, che gli iMac si distinguono dalla concorrenza per il colore che li caratterizza, molto evidente, per il processore che, sembra polverizzare quelli dei pc concorrenti.
Per quanto riguarda il colore, la scelta fatta da Apple li ha destinati ad un'area di mercato che chiede dispositivi poco seriosi ma dotati dai processori della famiglia M4 .
Nei limiti del possibile, gli utenti di questi prodotti non sono molto interessati a quelli offerti da altri produttori e molto perplessi per quanto riguara le loro carattristiche. Presto arriveranno le verifiche del caso e confronti, si spera adeguati, con quanto presente sul mercato e sapremo se Apple ha fatto un buon lavoro.
Il rinnovamento del Mac Mini è quello che si nota di più tra gli aggiornamenti di questo fine ottobre. La versione 2024 è stata notevolmente rimpicciolita e in un certo senso rappresenta l'equivalente Apple dei microcomputer Windows viste le sue dimensioni della base pari a 5"x 5" e l'altezza simile a quella dell'Apple TV.
In origine era destinato ai "transfughi" dai PC che volevano entrare nel mondo Apple e non sapevano bene cosa scegliere. A loro veniva suggerito, appunto il Mac Mini a cui, con le opportune connessioni, potevano aggiungere il monitor e la tastiera già in dotazione.
Ora quel computer usato in passato come entrata nel catalogo dei computer da tavolo Apple, ora ha caratteristiche simili a quelli delle serie superiori ma non la loro tastiera e il loro monitor, come tanto tempo fa. Ora il suo utente può sceglierli cercando nel catalogo Apple, usare quanto ha già a disposizione o può cercarli altrove, secondo le sue esigenze, necessità, gusti e disponibilità.
I risultati delle misure effettuate, a puro titolo indicativo al momento, sono risultate, ovviamente, migliori di quelli delle serie precedenti e di taluni concorrenti. ma non sono stati molto graditi da parecchi frequentatori della rete seguaci della concorrenza.
Curiosamente questi risultati hanno attirato l'attenzione e commenti molto favorevoli anche nei blogger della concorrenza, ma non quelli dei loro lettori che nei loro interventi hanno manifestato tutta la loro ostilità nei confronti di queste novità Apple.
La maggior parte dei commentatori, in ogni caso,ha sconsigliato ai frequentatori della rete il cambio dei computer dotati di M3 con quelli di quest'anno. Non avrebbe molto senso fare una cosa del genere visto che i processori e i dispositivi che ne sono dotati vanno ancora abbastanza bene per la maggior parte degli usi.
Per ora mi fermo qui. Alla prossima chiacchierata troverete le reazioni di molti frequentatori della rete andati in confusione quando hanno letto le prime notizie sui dispositivi appena presentati da Apple e sui processori che li animano.
N.B:L'immagine del MacMini all'inizio dell'articolo la potete trovare in uno delle pagine dei siti Apple.
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