Come promesso negli ultimi due articoli eccoci a parlare del Mac Mini che ha lottizzato, se così si può dire, gli articoli di molti blog e degli interventi de loro commentatori. Quel computer ha fatto il botto in rete.
Mentre scrivo, le sue recensioni sono dappertutto. Sembra quasi che i blogger si siano copiati a vicenda o che abbiano avuto gli stessi propositi, più o meno nello stesso momento.
Qualcuno, più entusiasta degli altri, ha profettizzato che prima o poi Apple acquisirà la parte di Intel che stampa i processori e,se vorrà esagerare anche il resto.
Tanto per contrastare, così si dice,Qualcomm, AMD, Samsung e, forse qualcun altro che hanno avuto la sua stessa idea e l'hanno motivata nella sua stessa maniera.
Ovviamente è solo una voce, che gira in rete per un po', sparisce e riappare, tutti sono convinti che stia per succedere qualcosa ma non succede nulla, tutto rimane come prima fino alla prossima diffusione di questa, presunta, acquisizione.
. Tutti i recensori, più o meno esplicitamente, suggeriscono che questa piccola macchina è un'ottimo modo per entrare nel mondo Apple cominciando dall'equivalente Apple di quei mini o micro PC, che in rete sono conosciuti per la loro dotazione di processori rimasti invenduti o che hanno dato problemi nell' hardware filo Microsoft - Intel in cui sono stati inseriti.
Quello scatolotto Apple ha fatto un'ottima impressione in tutti i recensori, per via della potenza di calcolo sprigionata, i bassi consumi, il grande numero di porte (ingressi e o uscite verso il mondo esterno), la silenziosità del funzionamento.
Ha, però qualche difetto: prezzo elevato per gli aggiornamenti della memoria di massa, gli SSD, il bottone di accensione nascosto in un posto strano, sotto la parte posteriore della macchina e poco altro. Potrebbero esserci dei problemi a premerlo se dietro quel Mini ci sono dei monitor.
Tutto il resto va benissimo, soprattutto se si ha la ram nella quantità giusta, maggiore o uguale a 16 GB e un buon disco esterno, SSD o HD, magari qualcuno di più, se se ne ha la possibilità, perchè fare la stessa scelta al momento dell'ordine della macchina,è molto meno conveniente, per usare un eufemismo riduttivo.
Tra l'altro, in giro o presso l'utente di questo Mac Mini ci sono o potrebbero esserci ancora strumenti, accessori e affini che hanno la connessione USB A.
Bisogna ricordarselo al momento dell'ordine della macchina, priva di queste porte e cercarsi un concentratore, un hub, se preferite, parecchio dotato di ingressi e uscite in modo da assicurare la compatibilità tra tutte le apparecchiature in dotazione.
Prima di chiudere, la compatibilità con i giochi e l'AI. Con la dotazione di base, per quanto riguarda i giochi, si fa poco, bisogna aumentare la RAM ed, eventualmente, pure la memoria di massa se li si vuole maneggiarli fluidamente.
Per quanto riguarda l'AI, ci sono più possibilità che in questo nuovo Mac, funzioni bene. Ma non si può dire nulla di preciso finchè quell'extra software non sarà in dotazione stabile di tutti i sistemi operativi Apple compatibili con lei.
Per ora mi fermo qui, alla prossima chiacchierata. Nel frattempo potete leggervi le recensioni elencate nelle prime righe di questo articolo e gli articoli in cui si parla di cosa ha fatto ifixit con quel Mini. Buona lettura
N.B:L'immagine, posta all'inizio dell'articolo, è tratto da arstechnica.com
"Mac Mini is a compact powerhouse, perfect for those with minimal space but high-performance needs. M1 chip offers seamless multitasking and impressive speed for creative and professional work. Lacks upgradability and display, but pair it with the right monitor, and it’s an efficient, no-nonsense setup for any workspace."
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