Pages

Un po' di confusione?

Mi riferisco, ovviamente,alle vendite dell'iPhone 16. Se si gira per i blog sparsi nella rete si legge di tutto. Vale l'espressione popolare: non importa cosa se ne dice, basta che se ne parli. Temo che l'espressione da me riportata non è quella ma l'importante è che si sia capito cosa intendevo dire.

Pur di farsi visitare e, possibilmente, leggere, spesso si (s)parla di Apple senza sapere bene di cosa si sta parlando. Farlo attira lettori e i proventi legati alle loro visite anche se in rete c'è un po' di confusione per quanto riguarda questi argomenti perchè cambiando blog, spesso cambia l'idea che i suoi redattori si sono fatti su di loro.

Nulla di male, ovviamente, ma qualche volta se ci fosse un po' meno di disaccordo tra gli autori degli articoli o delle clip video su dispositivi, di cui si parlano potrebbe anche non essere una pessima idea.

Dopo tutto gli smartphone, i cellulari di alto rango e affini, a cosa servono?A parlare con amici, parenti e conoscenti, andare in giro per internet, farsi i rubare i propri dati da tutti i fornitori di servizi sempre felicissimi di carpire i dati e le faccende personali di chiunque passi dalle loro parti.

Li prendono, talvolta li rielaborano in modo di renderli più attraenti e li rivendono a personaggi e aziende che li useranno a fini pubblicitari per vendere dispositivi simili a quelli in cui sono stati carpiti quelle informazioni.

Cominciamo dalle vendite degli iPhone 16 di cui si parla dall'altra parte di questo collegamento.

In cui si dice di tutto e il suo contrario, da qualcosa di simile a:"dopo il prossimo consuntivo, Apple porterà i libri in tribunale" , oramai un classico pre-consuntivo a quelle che sostengono quasi l'opposto.

L'articolista ospitato da un altro blog è leggermente più pessimista ma entrambi sono dell'idea che levendite, però, non sono quelle dei suoi anni migliori. I prossimi consuntivi confermeranno o smentiranno quest'ipotesi

Anche l'Apple Intelligence ha fatto la sua parte. Molti si aspettavano di trovare l'AI Apple negli ultimi iPhone ma in quell'azienda deve essere successo qualcosa perchè l'inserimento va molto più a rilento di quanto la rete aveva profetizzato.

Anche in questo caso qualcuno è andato un po' in confusione. Qualcuno s'è detto convinto che alla concorrenza ha tratto vantaggio da questo ritardo, altri che non è cambiato molto rispetto al momento in cui s'è diffusa in rete la notizia di questo ritardo implementativo.

Curiosamente, la confusione riguardo a questo genere di cose non c'è stata. Tutte le parti sono concordi o quasi nel fingere di ignorare che nella maggior parte dei casi, l'inclusione dell'AI e la sua commercializzazione nei dispositivi della concorrenza sono state unicamente un'operazione di marketing.

Qualcosa di simile, in altri termini, ad una campagna pubblicitaria indetta al solo scopo di incrementare le vendite e i relativi profitti senza curarsi di verificare se chi l'userà, o proverà a farlo in modo da ritrovarsi qualcosa di utile e costruttivo per sè o per la sua azienda.

Molti dei clienti, soprattuto nei primi tempi dell'adozione e installazione, in varie versioni, di questo strumenti si sono limitati, sostanzialmente, ad usare queste nuve tecnologie come un modo di liberarsi di colleghi e sottoposti il cui operato metteva in dubbio la loro posizione nelle gerarchia.

Ora le cose stanno migliorando e il loro uso, in linea generale, anche se ancora un tantino deficitario, si sta evolvendo verso nuove possibilità d'uso.

Per ora mi fermo qui. Alla prossima chiacchierata con altre notizie, da commentare.

N.B: L'immagine testa è una copia presa dal mio archivio anche se in rete c'è un'immagine molto simile in uno dei server di pinterest

Posta un commento

Lasciate un Vostro commento nel riquadro apposito!
Grazie e al prossimo Post! 

My Instagram

Copyright © Apple Caffè.