Pizzica(ti)

Dovevano vendere i Vision Pro a vagonate, ma quei prodotti sono arrivati quando quel mercato si stava chiudendo. Per non gettare al vento gli investimenti fatti per il loro sviluppo hanno pensato di adattare quei visori di realtà virtuale ad una mista in cui era possible usufruire di entrambe.

Non è bastato. Il prezzo, 3500 $ US, il mercato a cui era destinato, i potenziali clienti e il disinteresse dei produttori software hanno trasformato quel prodotto in un flop e entro l'anno Apple cesserà la sua produzione.

L'iPad Mini 7 doveva arrivare con l'OLED nel display e zero jelly scrolling nel display. Tutto come prima o quasi. Vedremo cosa succede ora con le prove dei nuovi iPAd Mini.

Secondo le voci in rete avevano annunciato un miglioramento della ricarica e della circuitazione elettronica, doveva essere migliorate, E' rimasto tutto come prima, la ricarica a 20 W, la circuitazione è la stessa di prima faUStta eccezione per quella legata alla RAM, ora 8GB e allo ssd a bordo arriva a 512 GB.

Per compensare tutta questa generosità da parte di qualcuno in Apple, hanno "taroccato" la GPU dell'A17 che ospita l'Apple AI e anima l'iPad Mini 2024 che ora ha un core, un'unità di calcolo in meno. Ora ne ha 5 invece che 6 come l'originale.

Per cui hanno usato delle GPU "non perfettamente riuscite" o si sono fatti prendere dalla spilorceria o qualche altra loro ragione hanno silenziato un core, convinti che un dispositivo nato per fare da blocco note digitale non ha bisogno di molta grafica.

Qualcuno in Apple, naturalmente, ha avuto genialata di distrarre gli utenti di questo dispositivo parlando del miglioramento prestazioni di questa nuova versione omettendo di raccontare della GPU "difettosa", riusciendoci benissimo, almeno per il momento.

Le buone notizie sono le prestazioni del nuovo iPad migliorate parecchio rispetto alla versione precedente, il Jelly Scrolling sembra scomparso nella maggior parte degli iPad Mini. Se, contrariamente alla versione precedente, non si fa scorrere troppo frequentemente verso l'alto o il basso quanto c'è sul display in posizione verticale.

Per controbilanciare queste "quasi buone" notizie è arrivata quell'altra della riduzione della produzione di alcuni iPhone 16 e del Vision Pro,lasciato a riempire gli scaffali dei magazzini.

Gli iPhone 16 low class, troppo simili alle versioni Pro e con il 14 o il 15, sono stati "poco venduti" a causa della loro scarsa differenza di prezzo e di caratteristiche, comprese quelle legate all'AI.

Qualcuno ha voluto fare le cose in grande e, dopo aver diffuso questa malignità sugli iPhone 16, ne ha aggiunte altre sull'AI, che non hanno esitato a diffondersi in rete come un lampo e a farsi commentare con adeguata ironia.

L'intelligenza artificiale Apple non è bastata a far crescere le vendite degli ultimi iPhone e chi se n'è occupato si è accorto, finalmente, che quell'intelligenza è indietro di almeno un paio d'anni rispetto alla concorrenza.

Come già detto altrove, hanno cercato di giustificare quel ritardo e gli errori fatti con i loro prodotti. Con mia grande sorpresa, Apple è riuscita solo dimostrare un notevole senso dell'umorismo e una dose di comicità che non credevo fossero compresi nelle loro risorse aziendali.

Hanno pure provato ad inserirne dei pezzi in Siri ma lei continua ad essere deficiente come prima e per rimediare a questa figuraccia imbarazzante Apple ha cambiato, un'altra volta, la direzione dell'evoluzione della sua AI. Ne riparleremo.