Craig è uno degli ultimi elefanti con zanne "molto grandi", per usare un eufemismo riduttivo, esistenti sulla terra e per questo è protagonista di svariate immagini scattate da vari autori e daAustin Mann in qualcuno dei suoi viaggi in giro per il mondo.
Quando questo fotografo ha provato uno degli iPhone 16 , ne ha parlato tutta la rete, per via del nome del produttore che si portano appresso e di chi li ha usati.
Non è la prima volta che Austin Mann fa una recensione del genere. In passato l'aveva fatta per il 14, in Scozia o con altri dispositivi, talvolta poco adatti all'uso che ne fa lui, riuscendo, ovviamente, molto bene nei suoi intenti, come attestato da tutti i resoconti sui suoi lavori pubblicati in rete.
Parecchia gente non ha voluto essere da meno di quel fotografo. Ha colto immagini di qualche tipo con l'iPhone 16 e l'hanno fatto pure con il Pixel 9 XL Google e l'S24 Ultra della Samsung, a volte tutti insieme, altre volte a coppie, scelte, fondamentalmente in modo che uno dei termini del confronto, quello preferito dall'autore prevalesse.
Il risultato è, sotto certi punti di vista, ovvio e, suppongo, diverso da quello previsto, anche se, va notato, nella maggior parte dei casi, quando il dispositivo preferito dall'autore della prova non scattava le foto migliori lo si faceva notare almeno in maniera larvata ma onesta.Va anche fatto notare che quei tre prodotti, dopo qualche esame delle loro possibilità fotografiche e dei risultati del loro uso, sono stati classificati come appartenenti a tre classi almeno parzialmente diverse.
Il primo, l'iPhone, è più vicino alla fotografia dei fotografi professionisti, il secondo, il Pixel, a quella di un principiante, "un tantino scarso nelle cose tecnologiche", per usare un eufemismo, il terzo, il Samsung, in una categoria a sè, quella in cui il dispositivo bara spudoratamente illudendo il suo utente di essere in grado di scattare fotografie decenti.
Tenendo presente che tutti e tre i dispositivi, sono fondamentalmente dei "block notes" fotografici pipù o meno evoluti, l'utento iPhone, vuole pensarci su un attimo prima di scattare la fotografia con il suo smartphone.
L'utente tipico del Pixel 9XL è un po' scarso con la fotografie e vuole essere aiutato a fare delle fotografie di qualità ragionevole. A tale scopo c'è l'AI Google che si dà da fare per aiutarlo, anche quando il suo intervento è, forse, un po' troppo evidente.
il terzo, il Samsung, pieno di bloatware (software che non serve a nulla che non può essere tolto dal dispositivo dov'è installato) e reparto fotografico un tantino scadente, secondo molti, il peggiore del gruppo, che migliorerà nelle sue versioni future se verranno usate tutte le funzioni fotografiche suddivise tra quelle a disposizione sul dispositivo e le altre sul server a cui si potrà accedere con adeguato pagamento, solitamente molto generoso.
Per ora mi fermo qui. Alla prossima chiacchierata con altre notizie, da commentare adeguatamente.
N.B:Il ritratto di Craig è tratto dal sito di Austin Mann, dove parla dell'uso dell'iPhone 16 Pro usato come macchina fotografica
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