Il Keynote è finito (ah, sì?)

Da poco è passato il il Keynote autunnale di Apple. Molti, in rete si aspettavano mirabilia da quella presentazione, convinti com'erano che si sarebbe ripetuto quanto successo in altre presentazioni del passato, molto avvincenti e ricche di novità.

Quest'autunno però è stata un'altra storia e Apple, coinvolta in inchieste,sanzioni e altre cose di quel genere ha solo potuto preparare, frettolosamente, qualcosa poco avvincente ed entusiasmante e l'ha spacciato per Keynote che si è rivelato non all'altezza delle aspettative di molti frequentatori della retee.

La rete ha saputo dell'iPhone 16, dello smartwatch e delle cuffiette, le cui famiglie sono state rinnovate solo parzialmente, per ragioni "extra industriali", per così dire. Il resto è rimasto, sostanzialmente lo stesso del passato, anche di quello recente.

Anche Apple, de facto, era altrove e si notava che aldilà delle novità più o meno grandi presenti in quei tre prodotti mostrati nel Keynote, mancava qualcosa, la parte dei prodotti attesi dalla rete la cui presentazione era stata rimandata ad altra data.

L'intelligenza artificiale che doveva essere presente nell'iPhone non ha lasciato alcuna traccia della sua presenza in quella manifestazione, degli iPad e della nuova tastiera per iPad (di bassa classe?),non c'è stato nemmeno un accenno, stessa cosa per il mac mini, entrambi posticipati, forse al primo trimestre del prossimo anno, gli altri componenti del catalogo Apple, sembravano scomparsi in qualche universo parallelo.

Un paio di giorni prima, improvvisamente, è apparsa la voce su cosa "non sarebbe stato presentato" in quel Keynote; questa volta, per qualche curiosa coincidenza, le previsioni o, se preferite, le voci diffuse ad arte,sono state confermate.

Ovviamente, in rete, pochi minuti dopo la fine di quella manifestazione, sono apparsi evidenti la delusione, i ringhi, i borbottamenti, le critiche di chi si attendeva molte più novità e, soprattutto, una presentazione meno scialba di quella fatta da Apple e dalla sua gente.

Qualcuno ora, ottimista, spera che ci sia qualcosa tra un mese, ad ottobre e che la sua presentazione non si limiti ad un comunicato stampa, come è già successo in passato, anche recente, ma sia qualcosa di meno smorto del Keynote .

Come se non bastasse, pur di farsi leggere, molti blog, che si interessano anche della parte finanziaria legata all'informatica, si sono messi a piagnucolare sulla sorte di Amplifon, un'azienda di apparecchi acustici e delle sue vicende dopo questo Keynote.

In questa pagina di Google,potete trovare qualcosa su questa vicenda, giusto per farvi un'idea di tutta 'sta storia e di come è stata dramatizzata dagli autori degli articoli lì menzionati.

Per chi non comprende di cosa sto parlando, la questione è molto semplice: Amplifon è un'azienda che si occupa di apparecchi acustici adatti a chi ha problemi d'udito e della loro scelta tramite esami adeguati che quantifichino le necessità acustiche del cliente e le caratteristiche tecnologiche del prodotto più adeguato alle sue esigenze e, ovviamente, a quelle di cassa di quell'azienda.

Apple con le sue cuffiette, soprattutto quelle pro, ad ogni aggiornamento, si avvicina, sempre di più a quel mercato, per ora colonizzato da Amplifon e in questo Keynote quell'avvicinamento, è stata parecchio evidente, almeno dal punto di vista di chi traffica con le azioni nelle borse finanziarie, come Milano, New York e altre simili.

Molti di loro se ne sono approfittati facendo calare il valore delle azioni Amplifon e si sono preparati a riacquistarle in un momento più favorevole. Anche la CNN ha voluto dire la sua e ha impegnato una pagina del suo sito per farlo. Suppongo che quanto scritto valga per il mercato americano ma anche di quà dell'oceano quel testo possa indicare qualcosa su come molti la pensano riguardo a questa vicenda.

Per ora mi fermo qui. Alla prossima chiacchierata con altre notizie da commentare.

N.B: L'immagine di testa, gli iPhone 16, è tratta dalla rete, si trova nel blog phonearena.com

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