Tra un blog e l'altro

In rete stanno emergendo articoli basati su di argomenti molto talmente simili fra di loro da fare pensare che, in qualche modo, che il loro autore sia uno solo che ha diffuso, con minime variazioni, scritti che raccontano delle informazioni ricevute su Apple e i suoi concorrenti.

C'è persino qualche blogger che non sapendo più dove copiare, senza finire nei guai per averlo fatto, copia se stesso o qualche altro collega dello stesso blog, cambia qualcosa, aggiunge qualche suo commento e spaccia l'articolo per nuovo e originale.

A loro favore, devo dire che sono bravissimi nel consigliare e suggerire, cosa fare con i vari prodotti informatici,naturalmente, anche se, forse, dovrebbero essere un briciolo meno ripetitivi, nelle cose di cui scrivono, per essere davvero utili.

A loro sfavore va fatto notare che hanno molta poca stima sui lettori di questi loro suggerimenti e, sembra, quasi, che i loro scritti siano dedicati a dei frequentatori della rete al limite dell'analfabetismo digitale e informatico.

E' un genere di mercato che, se gestito adeguatamente è tra i più promettenti. Ai suoi frequentatori ,soprattutto, quelle più all'oscuro delle cose informatiche si può far credere di tutto e di più attirando, al contempo gli introiti pubblicitari che arrivano con i visitatori dei blog propensi a leggere e commentare i suoi articoli all'oscuro della manipolazione fatte ai danni delle loro visite.

L'ho già raccontata quella voce secondo cui Apple, per risparmiare sul SE 4 del prossimo anno userà il display a led dell'iPhone 13 e il resto del 14? Ad essere maligni, la prima idea che viene in mente è che le giacenze di quei modellì devono essere eliminate, dopo tutto,no? Qualunque sia la ragione ufficiale di queste scelte

Se rimangono lì, sono tutti profitti perduti per chi vende. Quelli di chi compra qualcuno dei dispositivi in catalogo,non interessano a nessuno, naturalmente. Del cliente ci si ricorda solo quando deve pagare quanto appena comprato, dopo si vedrà.

Microsoft, in qualche modo, è stata coinvolta nel guaio "Crowdstrike" che ha inchiodato buona parte dei server windows 10/11 e affini. I tentativi di fare emergere cosa era capitato e perchè ha fatto scoprire che in un software-guardia, per così dire, c'erano una o più linee di codice errate.

La colpa di chi era? Secondo Microsoft dell'Antitrust Europeo e della Vestager,ovviamente, che voleva un po' più di chiarezza nell'operato delle "Big tech". Rimedio? Scopiazzare Apple, naturalmente, le sue usanze relative a questo genere di cose e, soprattutto, finchè è possibile,dare la colpa agli altri dei propri errori.

Google ha tentato di limitare lo "sficcanasamento"nelle faccende degli utenti da parte di aziende terze, togliendo qualcosa di qua e qualcosa di là.

Le dirette interessate hanno fatto un po' di pressione (....Potremmo rivolgerci altrove per le nostre campagne pubblicitarie....), Google ha fatto precipitosamente marcia indietro e ha ritrattato i suoi propositi di ripulitura pubblicitaria. E' così malmessa?

E' emerso, scusate la ripetitività, che gli utenti Android si stanno riversando a frotte nel mondo Apple per via, si dice, del"modus operandi" suo e dei suoi dispositivi. Il guaio, però, è che molti di questi nuovi utetni hanno lasciato o vorrebbero lasciare dispositivi che costano la metà, un terzo o meno ancora rispetto a quelli che vorrebbero avere.

Che si fa?Io suggerirei loro, ragionevolmente parlando, di tenere conto del "modus operandi" dei loro nuovi dispositivi e di lasciare perdere il resto, voi?

Prima di chiudere una curiosità: Apple ha usato Google Tensor per sviluppare le sue prime cose AI e forse lo usa ancora per verificarle. L'ha ammesso. Se funziona, va bene anche così, no?

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