In questa pagina, in un certo senso, c'è la prosecuzione di quanto scritto in un altro mio articolo - chiacchierata presente in questo blog. Quanto state per leggere si ricollega, almeno in parte, alle idee presenti in nella paginada cui ho preso l'immagine di testa di questo articolo.
Non sono del tutto d'accordo con le analisi della vicenda della pubblicità che Apple ha dovuto ritirare che ho trovato in rete, ma quanto c'è scritto in quella pagina ritengo sia una buona base di partenza per capire cosa è successo a quella campagna pubblicitaria.
Hanno protestato "vivacemente", per usare un eufemismo riduttivo e Apple ha ritirato tutto. Ha provato a raccontare che la distruzione portata da quella pressa, in realtà, non veniva distrutto o bloccato nel suo funzionamento.Non è servito a nulla.
In qualche modo, finiva nei nuovi tablet e ricreato con i nuovi processori che li animavano da poco. Un risultato positivo, però,l'hanno ottenuto: in rete hanno parlato e sparlato di quella pubblicità raccontando dei messaggi che Apple voleva lanciare con quelle immagini pubblicitarie.
Qualcosa, però è andato storto lo stesso: chi ha parlato di questa vicenda ha raccontato molto poco del messaggio che Apple aveva tentato di diffondere e tanto di quello che, de facto, si sono inventati i detrattori, a torto o a ragione di quella vicenda pubblicitaria e di Apple.
Non è una gran cosa, ma hanno fatto qualcosa. Ne hanno parlato, nel bene come nel male. Per il momento è sufficiente. I critici, hanno raccontato, un po' grossolanamente, che quella pubblicità annunciava la distruzione dell'opera umana, sostituita, in qualche modo, da quella AI.
I favorevoli, pochi, ad essere onesti, dell'"originalità" di quella come di altre campagne pubblitarie simili che nessuno aveva criticato con l'impegno messo per criticare quella Apple per avere, in cambio, un po' di visibilità e di rimanere lontano quell'oblio che tanto teme.
Quel processore, tra l'altro, anima, al momento,gli iPad Pro. Qualcuno ha provato a fare qualche misura provvisoria e da quelle prove risulta che al momento, sbaraglia qualsiasi processore Intel e Snapdragon Qualcomm tenti di eguagliarlo.
Non c'è nulla di certo, ovviamente, mentre scrivo non è uscito nessuno tra i dispositivi contenente i processori confrontati ma appena lo faranno si saprà. Al momento però, i seguaci Intel-Microsoft e quelli dello SnapDragon X-Elite della QualComm hanno qualche perplessità sull'esito di quelle misure.
Loro sono dell'idea che i loro processori, nella remota, per ora, ipotesi siano inferiori all'M4 Silicon non dovrebbero essergli troppo lontani ma hanno anche qualche timore sulle prestazioni della versione di Windows dei dispositivi animati da quei processori.
E'noto, infatti che Windows, contrariamente ai sistemi operativi Apple e per ragioni che vengono dalla storia dell'informatica, non sono propriamente dei mostri di ottimizzazione ed efficienza a necessitano di molto più smaltimento dell'energia temica del Silicon Apple.
Non so se l'avete notato, ma non ho parlato nè di dispositivi, degli ultimi processori in uscita e nemmeno dell'AI che, secondo la rete, è il loro futuro.
Aspetto che esca qualcosa di sensato e ragionevole per poter raccontare qualcos'altro di questi dispositivi e dei relativi confronti, fatti, come sempre da qualcuno in rete che difficilmente commenterà i risultati delle misure obiettivamente ma solo per attirare lettori per i suoi scritti e relativi introiti pubblicitari. Attendiamo.
Per il momento ci fermiamo qui. Alla prossima chiacchierata .
N.B. L'immagine della pressa idraulica è una copia trovata in rete dell'originale macitynet.it ed è stato ripreso,a sua volta,o contemporaneo ad altre immagini presenti in altri siti e blog presenti in rete. Il titolo è una versione "hackerata" di una frase attribuita ad Andy Wharhol.
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