The magical AI -L'AI magica di Apple

Pensavo di avere finito gli argomenti da commentare sull'AI di Apple e credevo che gli articoli a lei dedicati, più o meno direttamente, fosssero sufficienti. Ma a quannto pare mi sbagliavo. Basta dare un'occhiata a questa pagina, in lingua inglese e italiana, del motore di ricerca di Google per verificarlo.

Con la concorrenza che avanza, Qualcomm, AMD, Nvidia, Intel e Google e altri che si stanno dando da fare, con nuovi processori e altri modificati, Apple si è scoperta in ritardo e sta cercando di rimediare.

Immagino che inizialmente pensasse l'AI come una moda passeggera, poi se si è resa conto che se lo è, procura notevoli profitti di cui lei ne deve avere almeno una parte. Anche con il ritardo nella produzione dei prodotti che la usano

L'ideale, nel più puro stile Apple sarebbe stato fare qualcosa per averli in maniera discreta, come suo solito, ma ogni tanto qualcosa trapela e arriva in rete, che sembra vederlo come un qualcosa di magico.

Gli articoli che ne parlano sembra raccontare, spesso e volentieri, che la concorrenza riesce a proporre solo qualcosa di rozzo, molto profittevole, ma rozzo, se confrontato con gli analoghi prodotti Apple. Quando esistono, naturalmente.

Nelle righe che seguono leggerete alcuni novità, raccolte per dare un'idea di cosa si dice in rete mentre scrivo queste righe. Cominciamo dal collegamento proposto all'inizio di quest'articolo: Apple recentemente ha acuisito una società appena partite, una startup specializzata in visione artificiale elavorazioni AI, senza necessità di server esterni, su prodotti nei dispositivi

Samsung ha subito precisato che lei ha un'idea diversa sull'AI e sulla sua elaborazione, soprattutto quella sua parte, si diceva, che intendeva fare pagare nella prossima versione.

Apple, forse,infilerà in iOS 18, un Siri meno deficiente ma più dotato di possiblità AI, anche se non è una cosa sicura, per via dei ritardi Apple e delle sue trattative con Google per Gemini, il vecchio Bard, con OpenAI per ChatGPT e altri tentativi di rimediare al ritardo dello sviluppo di Siri 2.

Nel frattempo, pare che pure l'applicazione per tener nota di qualsiasi cosa usufruirà delle migliorie AI del suo software che rimarrà completamente nel dispositivo migliorandone la velocità di esercizio e la privacy del suo utente.

Nei due Keynote, quello di giugno e di settembre ci saranno altre novità, anche per l'M4, dotato di possibilità di gestire l'AI. Pare quindi che alcuni componenti del catalogo Apple salteranno gli "M2 veloci" e gli M3, inadatti a gestire l'AI e passeranno presto, entro il secondo semestre del prossimo anno all'M4.

Prima di chiudere suggerisco di leggere questo articolo, farcito di ottimi coomenti su quanto si scrive, si dice,si legge e si trova in giro per la rete su questo periodo, in attesa del WWDC e delle sue novità.

Per il momento ci fermiamo qui. Alla prossima chiacchierata.

N.B. La splendida immagine di testa è presa dalla rete, nel sito (blog?) di L.Scott Clark che ringrazio, naturalmente.

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