Ricordate versione GPT di Apple, popolarmente nota come AppleGPT o Apple GPT? Sotto certi aspetti Apple,è rimasta un po' indietro rispetto alla concorrenza e per compensare l'ha sopravanzata per alcune curiose e alquanto strane caratteristiche della sua nuova AI.
Ricollegabile ad OpenAI ed ad altre dello stesso genere, nel frattempo ha avuto problemi anche lei:utenti e dirigenti che vanno e vengono, la parte "open" che non lo è più, concorrenti che appaiono, scompaiono, riappaiono altrove e altre cose di quel genere.
Il posizionamento dul mercato AI di AppleGpt è dovuto al tentativo di Apple di fare rimanere tutto nel dispositivo del suo utente, in maniera opposta, tanto per intenderci, a quanto fatto dai Pixel 7/8 nella fotografia:L'utente scatta ed il processore la manda nel cloud di Google per farla rielaborare e le riporta indietro sistemata a dovere.
Apple ha trovato il sistema, almeno così si dice in rete, di usare la sua AI, collegandola facendole fare le sue cose in locale, senza spargere nulla in giro a meno che le sia stato richiesto di farlo esplicitamente.
Al momento non si capisce come possa riuscirci, visto che Siri,a cui si ipotizza venga collegata quell' AI, non è propriamente nota per essere "molto sveglia" nei suoi rapporti con l'utenza del dispositivo in cui è sistemata.
Come se non bastasse, se le richieste che riceve non sono fatte in buon inglese e nella maniera giusta, Siri fa un sacco di pasticci, già diventati fonte e motivo di buon umore in rete.
Per cui i risultati di questa collaborazione, soprattutto se di buona qualità, sembrano una stranezza che sa di magia tecnologica notata da buona parte della rete. Dall'altra parte del collegamento ci sono pagine in lingua inglese anche se ritengo che ci sia qualcosa di simile anche per quella nostrana.
Apple ha fatto sapere, più o meno ufficiosamente, che le cose ora cambieranno perchè sta cercando di arrivare ad accordi con la maggior quantità possibile di editori per utilizzare il loro prodotti come un simil di modello linguistico di grandi dimensioni(a.k.a LLM, per chi è addentro a queste cose), come strumento di addestramento della sua GPT da nelle prossime versioni dei suoi sistemi operativi.
Costerà uno sproposito realizzarlo, ma non violerà la privacy dell'utente e, soprattutto, lavorerà in locale, senza ricorrere ad alcun server centrale per fare le sue cose impedendo a terzi di sbirciare nelle faccende altrui e avvantaggiarsene in qualche modo, come fa la concorrenza.
Prima di chiudere un collegamento a un articolo di una redattrice di mashable.com che narra il suo futuro informatico narrando della sua trasformazione, piena di nostalgia, da utente di laptop Windows a utente di MacBook, così diverso dal portatile che lei ha appena abbandonato.
Leggetevelo, ne vale la pena. Ha trovato, com'è normale, qualche difficoltà con il nuovo modo di lavorare ma ce la farà ad adattarsi, ne sono sicuro. In genere vengono relegate nel passato nel giro di qualche mese.
Ci sono persone che non sono della stessa idea. Per loro cambiare computer equivale a cambiare vita mutandola in qualcosa che per loro è un trauma che li spaventa. Loro vogliono solo rimanere nel loro passato, che conoscono e li rassicura e non sono interessati a scoprire le opportunità che il futuro riserva loro.
N.B:La foto di testa, appartiene al mio archivio e l'originale è stato preso dalla rete, è diffuso da tecrushi.com
Io, nel frattempo mi fermo qui. Alla prossima chiacchierata
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