Tutto cambia, si evolve e si modifica, anche il mondo Apple. L'Apple modem 5G di cui tanto si parlava, sembra sia finito nella spazzatura per ragioni interne (alcuni dirigenti, volevano proseguire la progettazione, altri volevano comprarlo già progettato e fatto) e forse, il codice Intel.
Quel software, era stato preso come "accessorio obbligatorio", per usare un eufemismo riduttivo, con la divisione modem nella convinzione che bastasse modificare qualcosa, per ritrovarsi uno o più modem confrontabili con quelli Qualcomm e in Apple hanno avuto la conferma dell'idea che non sempre i progetti che si intraprendono evolvono in maniera positiva.
Hanno scoperto che quanto fatto fino a quel momento con quel modem 5G non reggeva il confronto con la concorrenza, nemmeno con gli altri prodotti di qualità Apple ed è stato messo tutto da parte. In seguito, appena la calma sarà tornata, Apple potrà pensare ad una soluzione alternativa.
Qualcosa di simile succederà, immagino, in un futuro molto prossimo, per il TouchId, un sensore che ha sempre sbloccato i dispositivi Apple attraverso il riconoscimento dell'impronta, ora verrà sostituito dal FaceId, un sensore simile, anche negli scopi, per cui è stato progettato al suo predecessore. Anche in questo caso, ufficialmente non si sa nulla di preciso.
Lo sblocco del dispositivo ora dovrebbe avvenire tramite il riconoscimento del viso fatto con l'AI in corso di sviluppo. Per qualche ragione, nota solo ad Apple, il Touch Id ha perso l'efficacia delle sue origini e presto non servirà più per sbloccare i suoi dispositivi.
Apple sta progettando o aggiornando anche altri sensori da sistemare nei suoi dispositivi, dovevano arrivare verso la fine di quest'anno o, forse, nel prossimo primo semestre ma non se ne è saputo più nulla. Per ora ci sono delle promesse di proporne di nuovi e mantenere gli altri ben aggiornati.Presto verificheremo se quelle promesse sono state mantenute.
Anche per l'Apple Card, un aggeggio Apple per i pagamenti proposto insieme alla Goldman-Sachs non è finita molto bene, soprattutto per quella società che non ha saputo sfruttarla a dovere, contrariamente ad Apple, c'ha rimesso qualche miliardo rimediando una figuraccia imbarazzante.
La sua scarsa esperienza con la clientela non propensa a fare grandi transazioni finanziarie ha fatto il resto e ora cerca di sfilarsi. Apple ha rassicurato i suoi clienti e s'è messa a cercare un'alternativa. Forse l'ha trovata in Brasile e, se tale notizia ha un fondamento, quasi sicuramente qualcosa cambierà per gli utenti di Apple Card che, presumibilmente, non saranno molto contenti di scoprirlo.
Per il momento mi fermo qui. Alla prossima chiacchierata.
N.B:La foto di testa, presa dalla rete, è diffusa da thewrap.com
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