Andiamo sul classico, per iniziare. Periodicamente appare in rete la voce che presto uscirà (alternativa più prudente: verrà annunciato) qualche prodotto o software, Apple, da solo o in compagnia, per non farlo sentire solo, suppongo.
Qualche giorno (spesso ore, talvolta minuti) dopo arriva la smentita: quel prodotto non esce più, o nell'ipotesi più ottimista, verrà sostituito da qualcos'altro. In quella più pessimista, arriva la "smentita generalizzata": falso allarme ragazzi, non esce più nulla, fino al prossimo prodotto di cui si verrà a sapere in rete, facendo ricominciare tutto da capo.
Un esempio, già citato in un mio precedente articolo e altrove in rete, è il surriscaldamento degli iPhone 15 in determinate occasioni d'uso. In rete sono apparse diagnosi di tutti i generi poi Apple ne ha avuto abbastanza e s'è fatta viva.
Tutte le diagnosi, compresa quella che avevo fatto io (aggiornamento errato, impostazioni rovinate o entrambe le cose), erano sbagliate. La ragione, la causa dei quei problemi termici erano altre: alcune correggibili altre no.
Le prime erano originate da software Apple o di terzi mal scritto che quando funzionava faceva "cose strane" nel dispositivo che reagiva scaldandosi malamente.
Le altre, a quanto sembra, erano dovute alla struttura e ai materiali scelti per gli iPhone, che non conducono bene il calore e quindi, se quei dispositivi vengono adoperati adeguatamente si scaldano qualche grado in più del solito.
Non tutti, però, si comportano nella stessa maniera. Alcuni si scaldano di più, altri di meno e ce ne sono pure che non si scaldano per nulla. Mentre scrivo, questo problema termico sembra scomparso dalla rete. Nel prossimo articolo accennerò ad altre vicende che sembrano averla sostituita.
Nel frattempo gustatevi la vicenda dell'M3. In rete si dice che è quasi pronto, i dispositivi che dovrebbero usarlo, pure, ma non usciranno a breve. Ci sono ancora quelli che devono aggiornarsi all'M2 e affini o gli iPad di classe bassa da sistemare. Dopo tutto bisogna smaltire le scorte degli Ax rimasti in magazzino,no?
Circuitalmente ed esteticamente parlando, cominciano ad essere un po' troppo stagionati. Poi c'è il resto del catalogo da aggiornare, prima o poi. Apple, a quanto sembra, ha deciso di prendersela con calma. In rete sono di altra idea.Come sempre o quasi.
Per il momento mi fermo qui. Alla prossima chiacchierata.
N.B:La foto di testa, "un briciolino esagerata", per usare un eufemismo riduttivo, rappresenta l'esplosione delle contraddizioni, così di moda di questi tempi, nel mondo Apple e dintorni quando si tratta di anticipare gli annunci dei nuovi prodotti. L'originale è presente in oilprice.com
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