Sigle

Cominciamo dall'A17, l'obiettivo da superare per Mediatek, Samsung e, probabilmente qualcun altro che, a differenza di loro s'è guardato bene dal farlo sapere a tutto il mondo per non rischiare di fare qualche figuraccia quando verranno misurate e confrontate le caratteristiche di quei tre processore e dei dispositivi in cui sono stati inseriti.

È il risultato di una lavorazione a 3nm, tre nanometri, 6cpu e 6gpu disponibili più, forse, altre, silenziate per motivi di produzione, non distruggere il mercato degli M3 prima di crearlo e dimenticarsi di permettere alla rete di ironizzare su questa scelta di Apple.

Suggerisco a questo proposito di cercare in rete per conto vostro, inserendo nella ricerca termini che contengono "M3 Apple" o simili, magari anche in lingua inglese. Potrebbe essere un modo parecchio istruttivo e divertente per passare il proprio tempo libero.

Noterete quasi immediatamente che in parecchi interventi i loro autori non hanno notato questa riduzione presi come erano dal glorificare il nuovo processore e altri che non si sono fatti problemi a compensare, non necessariamente nello stesso blog, a questa "distrazione".

La memoria potrebbe arrivare fino a 1 o 2 TB, salvo miei errori interpretativi di quanto sta trapelando in rete. Al momento dice che i due iPhone 15 di classe inferiore equivarranno ai due allestimenti superiori degli iPhone 14 e saranno solo quelli di classe superiore, per motivi di costo ad avere tutte le novità.

Come per i modelli 14, venderanno molto di più di quelli top rispetto a quelli base che molti clienti eviteranno di considerare come strumenti di comunicazione per non sembrare poveri e finire screditati nel loro mondo pieno di apparenza e con molto poca sostanza.

Per quanto riguarda l'M3 la nota spilorceria Apple per quanto riguarda questa o quella caratteristica del processore in esame non dovrebbe farsi notare troppo. Rimando ai blog che ne parlano in rete per informazioni più dettagliate. Dall'altra parte del collegamento ce n'è un esempio.

Faccio, altresì notare che sembra ci siano due versioni di queste lavorazioni a 3nm: una che porta più potenza ma meno efficienza e l'altra che fa l'opposto.Suppongo che Apple si terrà lì in mezzo oscillando più verso una parte che verso l'altra, secondo la sua convenienza ed il miglioramento della lavorazione. Penso che non dovremo aspettare molto per sapere quale è stata la sua scelta.

Mentre scrivo queste righe, come avrete notato, in alcuni casi non ci sono notizie certe e sicure, in altri sì.La ragione è dovuta alla conferma implicita data da Apple su quelle sicure e al suo silenzio sulle altre. Nel semestre a cavallo del 2023 e del 2024 quando i nuovi iPhone e almeno alcuni iPad saranno presenti nei negozi sapremo quali anticipazioni erano buone e quali quelle sbagliate. Se Apple non cambia d'idea sui dispositivi da presentare, naturalmente.

Per il momento mi fermo qui. Alla prossima chiacchierata.

N.B:La foto di testa è presa dalla rete e l'originale si trova in mac.iphoneitalia.com, il nome più recente di slidetomac.com, antico blog mac, ora assorbito dal gruppo di cui fa parte pure iphoneitalia.com che,a suo tempo, raccontava solo le vicende di iPhone e dell'iPad

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