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Saldi in sedicesimo

I saldi in sedicesimo, sono una via di mezzo tra l'espressione "saldi" che implica uno sconto di entità tale da renderlo interessante a tutti i potenziali acquirenti del prodotto scontato e "in sedicesimo" che indica qualcosa di molto piccolo.

Viene usato talvolta anche per indicare una presa in giro commerciale nei confronti dei destinatari della proposta che viene trasformata dall'azienda proponente in qualcosa che riduce un po' i profitti ma molto di più, le giacenze residue di un'offerta commerciale di prodotti con qualche problema ed eventuali situazioni debitorie nei confronti dei fornitori.

Per cui il titolo di questo brano si riferisce all'ultima moda di proporre sconti su dei prodotti che vengono fatti vedere come convenienti da acquistare e chi li compra s'accorge, troppo tardi, che quello sconto probabilmente nascondeva qualcosa di cui nessuno doveva accorgersi per non stroncare le vendite del prodotto scontato.

Le righe che seguono sono riferite a quelli fatti, ultimamente, da Samsung, così come descritti in vari blog e nel resto della rete. Sono stati scelti solo perchè sono gli ultimi arrivati in rete, uno dei luoghi preferiti per la presentazione di offerte simili a quella di quel produttore coreano. Basta guardarsi intorno e cercare le cose giuste.

Sono arrivate le offerte Samsung del periodo "back to school", ritorno a scuola, nella nostra lingua, relative ai due pieghevoli appena presentati. Sono state fatte delle offerte a cui sono stati aggiunte, da molti, con l'approvazione di Samsung ovviamente, altre riduzioni di prezzo pur di vendere queste novità.

La prima, originale Samsung, era legata alla restituzione di un modello vecchio di caratteristiche adeguate (e dell'anno precedente o poco più, suppongo) a cui si potevano aggiungere, con un po' di fortuna, ulteriori sconti dovuti ad eventi favorevoli al cliente-compratore.

Il prezzo finale, se il racconto trovato in rete ha un minimo di fondamento, è così sceso a circa un terzo o un quarto del prezzo originale (del Galaxy Z flip 5 con 256 GB di memoria) e l'acquisto è stato messo in preordine perchè il dispositivo ordinato, non esiste ancora, nemmeno nei magazzini. Al momento non si hanno notizie del Samsung foldable.

Chi ha creduto a quest'offertona - saldo anticipato e ha ordinato il dispositivo relativo e l'ha pagato, anticipatamente, ha fatto risparmiare un sacco di soldi nei costi della produzione di questi pieghevoli a ha regalato a chi li ha proposti un generoso bonus di profitti ottenuti senza colpo ferire.

Senza quei blog che hanno spinto le vendite e mostrato recensioni favorevoli, non si fossero dati da fare, dubito che le prenotazioni e le vendite di questi cosi sarebbero state così numerose, a causa del prezzo pre-sconti simile a quello dei dispositivi Apple prossimi ad uscire sul mercato, la cui qualità è molto migliore della loro.

L'offerta e la campagna di sconti sembra avere un certo successo, soprattutto se confrontata con quella degli anni passati quando Samsung non sapeva più cosa inventarsi pur di svuotare i magazzini pieni di prodotti che si autodistruggevano dopo pochi mesi d'uso.

La causa di questo suicidio di massa era dovuta agli stessi problemi di quest'anno, ma allora non erano sono stati oculatamente nascosti da aggiornamenti non troppo costosi e da campagne pubblicitarie che che hanno inondato tutti i mezzi di comunicazione raggiungibili come quelli di quest'anno.

Chi li comprerà, si accorgerà troppo tardi della loro presenza e avrà, per varie ragioni, seri problemi a restituirlo, Samsung lo conterà lo stesso come venduto e come sempre, il 20% dei suoi clienti (e Android, appena si saprà) l'abbandonerà.

Cercherà, come da tradizione, di liberarsene, in qualsiasi modo, pur di tornare al mondo Apple e ai suoi dispositivi che aveva abbandonato in favore di quelli Samsung. Abbagliato dagli sconti e dalla diversità rispetto ai dispositivi iOS e iPad OS, aveva voluto provare quelli della concorrenza ma il risultato del trasloco non è stato quello previsto per cui, probabilmente, tornerà indietro, sicuro che quelli Apple sono privi della predisposizione Android a fare questo genere di scherzi ai loro utenti.

Faccio presente che i dispositivi pieghevoli non sono solo Samsung. Sono sul mercato o sono stati annuciati come prossimi ad esserci, ma nessuno ne parla. Non finanziano, con la loro pubblicità, i blog forzandoli a diventare i loro venditori ma esistono lo stesso e riescono a fornire, dal punto di vista dei seguaci Android, dei prodotti discreti lo stesso.

Basta guardarsi intorno. Senza farsi ubriacare da pubblicità simili a quella Samsung e ai suoi saldi che considerano i loro clienti reali e potenziali solo come uno strumento, non troppo sveglio, per fare profitti con dei dispositivi di cui tengono nascosti i difetti che potrebbero stroncarne le vendite.

Per il momento mi fermo qui. Alla prossima chiacchierata.

N.B:La foto di testa è presa dalla rete ed è una copia dell'originale presente in una pagina di qualche tempo fa del sito di confcommercio, confcommercio.it

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