Mele vecchie e nuove

Dopo il Mediatek Dimensity 9300 che vuole fare mangiare la polvere all'Apple A17 e, di conseguenza, all'M3 oramai di prossima uscita, ora arriva all'Exynos 2400 che vorrebbe fare altrettanto.

La scomparsa degli Exynos e delle loro scarse prestazioni, se confrontate con gli Apple Silicon, aveva fatto ben sperare per la loro futura destinazione: il dimenticatoio,il posto dei processori che si sono rivelati dei flop, sotto qualche punto di vista. Invece, no, rieccoli.

Samsung non ha imparato nulla da quella lezione e si è presentata al pubblico,con quell'Exynos che destinerà, probabilemente alla serie Top degli S24, concorrenti, immagino, degli iPhone 15 di metà settembre.

A quanto sembra, suggerisco di verificare nella pagina su indicata che l'idea di superare l'A17 si è rivelata una pia illusione e chi ha redatto quell'articolo sembra chiedersi perchè l'hanno presentato se le sue prestazioni sono inferiori persino a quelle dello Snapdragon 8, 3a generazione alla base del funzionamento di svariati altri dispositivi Android.

Nessuno l'ha ancora capito. Al momento si avanzano solo supposizioni che verranno verificate agli inizi del prossimo anno quando verrà presentato l'S24.In rete,però,sembrano glorificare entrambi a priori.

Gli articoli indicati nella pagina di collegamenti, erano pieni di speranze nei confronti di quell'Exynos. Poi sono arrivate le prime misure e nei cultori di quei prodotti è subentrata la delusione.

Se e quando si saprà che l'Exynos 2400 non corrisponde a quanto sperato, al solito,tutti faranno il possibile, per parlare d'altro pur di nascondere alresto del mondo informatico, quel flop nelle prestazioni e nelle caratteristiche, ne sono quasi sicuro.

Potrei sbagliarmi, ovviamente, lo spero vivamente, ma al momento la Samsung e gli Exynox sembrano messi male. Tra qualche mese, sapremo tutto e potremo verificare se quanto viene raccontato in rete ha almeno un fondo di verità.

Google sta preparando l'equivalente Android della funzione Continuity di Apple. Questa funzione, nell'originale Apple, per farla semplice, consente di collegare tutti i dispositivi Apple in dotazione all'utente in modo tale che se arriva qualche comunicazione su uno di essi arriva anche agli altri e si può rispondere da quello più vicino tra quelli in dotazione.

Google spera, che scopiazzando quella funzione o facendone una smile, di aumentare le vendite? Come ci riuscirà, visto che secondo alcune voci circolanti in rete considera i tablet "un prodotto per straccioni" o qualcosa di simile, solo perchè non è in grado di costruirne uno decente, che sia almeno confrontabile con qualcuno degli iPad della Apple?

Prima di chiudere un'ultima notizia:l'USB-C porterà ai dispositivi Apple che la useranno una ricarica un po' più veloce di quella esibita fin'ora. La risposta a quest'annuncio, vero o falso che sia, ha necessitato di una quantità spropositata di post-risposta all'articolo per fare capire che la maggior parte degli loro autori non ha capito nulla.Era proprio necessario farlo sapere a tutta la rete?