Come già detto nel precedente brano, le AI presentate in pompa magna, si sono rivelate per quello che sono: fonti di profitto smisurato per chi li vende e di delusioni in proporzione per chi ha creduto in loro e in chi le ha presentate.
Queste due AI, nonostante gli errori di cui sono farcite e la forma giocattolosa di cui sono dotate, sono state utili a mostrare alla rete tre cose: le intelligenze biologiche, quelle che animano chi legge queste righe e qualsiasi altra cosa abbiano davanti agli occhi, sono basate sugli "idruri di carbonio" (C-H-) mentre quelle che "animano" ChatGPT, Bard e simili, sono silicee (usano unità di calcolo di qualche tipo per funzionare).
Sono talmente diverse tra di loro che al momento nessuna delle due può simulare, imitare o superare l'altra. Anche quando pur di vendere qualcosa e fare profitti, viene fatto credere il contrario, sicuri che qualcuno, prigioniero della sua avidità, ci cascherà e cercherà di usarle in qualche modo.
Non è passato molto tempo dalla presentazione di queste AI e già comincia a delinearsi la prospettiva che questa avidità non ha pagato più di tanto e molti di quei curiosi personaggi che si sono lasciati catturare da essa si sono resi conto di avere fatto una sciocchezza ad affidarsi in quel modo a IA - giocattoli e prima o poi dovranno dare una risposta adeguata alla richiesta di spiegazioni del loro CdA sul loro errore di valutazione su quel "strumento di lavoro".
Ovviamente, questi due prodotti, si sono fatti subito conoscere. Li hanno usati in modo da estrarne i limiti d'uso adoperandoli da soli in ambito finanziario, medico o altre aree in cui il loro impiego dovrebbe essere affiancato da qualcuno che sa cosa sta facendo
Lo scopo era tentare di capire fino a dove questi prodotti potevano arrivare senza aiuti e correzioni umane. Il risultato di queste prove è stato motivo di grande imbarazzo, al punto tale che gli esaminatori hanno sconsigliato vivamente di adoperarli in quel modo per evitare danni che avrebbero potuto compromettere molte situazioni professionali. Temo non siano stati ascoltati a causa dell'avidità di tutte le parti che ha prevalso in questa vicenda.
In questo blog si narra anche di leggende, e di magie miracolose. Qualsiasi altro nome vogliate dare a questa vicenda va bene.Come tutte le notizie che si diffondono in rete anche questa vicenda, come le altre di cui racconto sono da prendere con parecchio beneficio d'inventario e con parecchio senso dell'umorismo. In questo caso, però, supporremo che ci sia un minimo di fondamento alla base di questo racconto e della decisione di chi ha deciso di diffonderlo.
Ebbene sì. Apple si è data alla AI generativa. Appena si è saputo, tutta la rete ha parlato per giorni di questa "Apple GPT". Poi qualcuno ha cominciato a dire che qualunque cosa si stava studiando nei laboratori Apple era a fini interni e serviva per facilitare lo sviluppo dei prodotti Apple e la notizia è sparita dalla rete.
Nella migliore delle ipotesi,altri sostengono che, in un futuro più o meno prossimo, potrebbe essere integrata nell'hardware e nel software Apple, soprattutto in Siri,l'AI, oramai obsoleta di Apple che potrebbe avere una grande giovamento da questo genere di ristrutturazione implicita. Almeno così si spera. In Apple, nel suo mondo e in quello della rete in modo da poter scopiazzare quanto da lei proposto.
Questa vicenda è ora scomparsa dalla rete visto che, in pieno stile Apple, questa "Apple GPT" era una cosa completamente diversa dalle AI appena presentate e quell'azienda ha fatto in modo di farne perdere le tracce per potervi lavorare con tranquillità, priva di pressioni di qualsiasi genere.
Gli ultimi due brani riguardano gli apple pieghevoli e quelli flessibili di cui qualcuno ha parlato e scritto in rete. Al momento queste vicende sanno tanto di notizia inventata per fare cassa perchè le prospettive di vedere qualcosa in tempo reale sono poche. Qualcosa, forse si vedrà fra un anno o due.Forse.
Per il momento mi fermo qui. Alla prossima chiacchierata.
N.B:La foto di testa è presa dal mio archivio.
In questo blog si narra anche di leggende, e di magie miracolose. Qualsiasi altro nome vogliate dare a questa vicenda va bene.Come tutte le notizie che si diffondono in rete anche questa vicenda, come le altre di cui racconto sono da prendere con parecchio beneficio d'inventario e con parecchio senso dell'umorismo. In questo caso, però, supporremo che ci sia un minimo di fondamento alla base di questo racconto e della decisione di chi ha deciso di diffonderlo.
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