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Goccia a goccia dentro l'incubo

Cominciamo dall'incubo. Qualcuno ha fatto l'esperimento di vivere la giornata alla maniera di Tim Cook, il CEO Apple cercando di emulare per qualche giorno la sua vita quotidiana. Suggerisco di leggere il racconto, venato da un sottile senso dell'umorismo, a cominciare dalla sveglia, quotidiana, alle 3:45 e poi tutto il resto a seguire.

Quell'esperimento si è trasformata da un qualcosa "parecchio faticoso", per usare un eufemismo riduttivo, a qualcos'altro definibile, in maniera spiccia, "un incubo" quando, alla fine del terzo giorno, il suo autore ha deciso di lasciar perdere il tentativo di emulare (o simulare?) la giornata lavorativa e le levatacce al diretto interessato, Tim Cook.

Ora passiamo alle (notizie elargite a)gocce. Vi ricordate del Pixel 7 di Google, quello smartphone che doveva buttare fuori dal mercato l'iPhone? Ne ho parlato anch'io in qualcuno dei miei articoli.La sua versione Pro, il Pixel 7 Pro si avvia, forse ad un mesto tramonto.

Ne devono aver venduti e ne vendono talmente pochi che Amazon ha deciso di riproporlo con uno sconto leggermente inferiore al 20% nell'allestimento con un ssd da 128GB.In questa pagina tutte le informazioni relative a quest'offerta. Che tristezza.

Per quanto riguarda la sua controparte, l'iPhone 14 suggerisco questo curioso articolo, platealmente di parte ma parecchio divertente, in cui l'autore spiega perchè l'iPhone sta vincendo la sfida del mercato degli smartphone. Quello globale, ovviamente. Tanto per esagerare, visto il tenore di quello scritto e l'argomento di cui parla.

In California, luogo di riferimento per molti mercati tecnologici, c'è aria di crisi. Apple si distingue dalla altre multinazionali piazzate in quello stato USA per l'approccio diverso alla sua mitigazione. Le altre aziende lincenziano la plebaglia (è un'ironia) lavoratrice per salvare la dirigenza.

Apple, no. Al momento fa quello che è capace fare meglio: usa la creatività e l'immaginazione. Anche in queste cose. Ricordate lo slogan "Think different"? O qualcosa di simile. Poi si vedrà. Nel frattempo, Apple ha acquisito,senza a clamore, una società, WaveOne, specializzata in algoritmi di compressione video che usano l'AI per ottimizzare tutte le operazioni quando e dove è necessario farlo lasciando perdere il resto.

Ovviamente appena si è saputo, tutta la rete ne ha parlato. Apple, da parte sua, non ha smentito e la WaveOne, autorizzata da Apple, suppongo, ha raccontato, l'evoluzione di questa vicenda dal suo punto di vista. In quella italiana, curiosamente, la notizia è arrivata contemporaneamente a quella straniera sorprendendo chiunque ne veniva a conoscenza senza capire cosa stava succedendo.

Nulla, in questi casi è certo con Apple. Tranne i commenti standard sulla sua crescita aziendale e quelli trovati nel solito trollblog italiano, in cui qualcuno, ogni tanto riesce a scrivere un buon articolo sul mondo Apple e riceve in cambio alcuni commenti, non troppo intelligenti dai suoi lettori. Questa volta, stranamente sembrano mancare i commenti dei troll nostrani. Molto strano.

Per ora ci fermiamo qui. Alla prossima chiacchierata.

N.B:l'immagine di testa è una copia, trovata in rete. L'originale proviene da wallpaperflare.com

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