In rete molti frequentatori piagnucolano, si lamentano, coprono di improperi Apple e il suo operato qualunque cosa dica e faccia, ma se ricevono in regalo qualcosa di suo s'azzittiscono, spariscono dalla rete e riappaiono poco dopo nel ruolo opposto a quello che avevano prima del regalo.Naturalmente, non tutti sono così opportunisti, ci sono anche quelli che criticano Apple per partito preso o perchè hanno appena preso qualcosa della concorrenza e si sono resi conto di avere fatto l'acquisto sbagliato ma non lo vogliono ammettere per non perdere la faccia.
I frequentatori della rete più divertenti sono quelli che comprano qualche prodotto, servizio, dispositivo o accessorio, Apple nel nostro caso, perchè farlo aumenta il prestigio, farsi vedere ad usarlo o magari anche solo fingere di farlo, magari in maniera non troppo sensata, fa salire nella gerarchia sociale e cura, magicamente, anche le insicurezze personali. Non importa se non riescono a capire un accidente di Apple, del suo mondo, delle suoi prodotti e di cosa stanno facendo con loro.
Quando tutti hanno visto e spettegolato a sufficienza sul loro nuovo acquisto Apple, lo vendono a qualcun altro, tornano ai prodotti che avevano prima di passare ad Apple con il proposito di trafficarci per il resto dell'eternità ma dura poco. Appena arriva il nuovo Keynote o il comunicato Apple con i nuovi prodotti, perdono la testa, il loro portamonete si allarga e ricomincia tutto da capo.
Il Mac Pro con il processore Intel, un suo display e il relativo supporto, considerato un extra a pagamento, sono lì in attesa di conoscere il loro destino, L'iMac 24" attende l'M3 e, forse, uno monitor più ampio anche se Apple "non è molto convinta" di doverlo o poterlo offrire ai suoi clienti, le cuffie Air Pod Max e la matita Pencil 2 sono in attesa di rinnovamento anche loro ma non si sa se e quando gli aggiornamenti di questi dispositivi arriveranno.
La parte della rete che si interessa alle vicende Apple, per darle addosso, no, non si aggiorna. Continua a criticarla, raccontando sempre le stesse cose, più o meno, senza curarsi di verificare se le fonti su cui basano le loro critiche hanno un fondamento oppure no e, usualmente, senza avere mai toccato o usato qualcosa di suo.
Qaundo criticano Apple, non è sbagliato farlo se lo si fa con un minimo di fondamento, non si accorgono nemmeno che una parte del catalogo è stata rinnovata, in questo caso è toccata alla serie pro dei portatili ad essere aggiornata, il Mac Studio è stato risistemato e il suo display ora funziona un po' meglio. Tutti i dispositivi sono stati aggiornati in maniera più o meno evidente e ora hanno un Silicon M2 o un Ax dell'ultima generazione o di quella subito prima, se i costi di aggiornamento non permettono di usare gli ultimi ritrovati della tecnologia informatica.
In rete hanno ignorato le prestazioni di questi dispositivi, che si notano benissimo se solo si fanno le cose giuste, per puntare sul prezzo. Chi non l'ha gradito si è unito al coro di chi ha trovato difetti dappertutto e ha invitato i lettori dei suoi interventi a "lasciarli sugli scaffali", un'espressione buffa e ricorrente, traducibile in "non comprateli, sono fatti malissimo, Apple ha sbagliato tutto di nuovo", usata quando il prodotto Apple eccede la capacità del suo portamonete. Prima di chiudere un'anticipazione su cui torneremo l'Home Pod (il "mono diffusore stereo" Apple), quello originale, è di nuovo tra noi e il mini Home Pod si è ritrovato aggiornato con il nuovo software e funzioni che prima non aveva. Appena ci saranno nuove notizie ne riparleremo.
Per il momento ci fermiamo qui. Alla prossima chiacchierata.
N.B: L'immagine di testa è presa dal mio archivio e l'originale era in rete qualche tempo fa.
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