Concorrenza

A volte è interessante leggere certe recensioni, soprattutto se fatte da chi propende più per certi dispositivi che per altri. Recentemente sono arrivati sul mercato i Pixel 7 che, in teoria dovrebbero competere con gli iPhone nella conquista del mercato. Anche se parecchi temono già che in Google riusciranno a venderne molti ai loro estimatori ma pochi al resto del mondo che li vedrà come troppo simili, ai modelli precedenti.

La presentazione in rete è stata vista come una cosa epica e leggendaria: finalmente uno smartphone che costa poco più della metà di un iPhone (circa il 60 - 70% del prezzo, mentre sto scrivendo, se vogliamo esser pignoli), ha caratteristiche molto simili, così si dice, qualcuna di esse, un display e un coprocessore con Tensor 2 migliori.

Tensor, la versione derivata da quella originale Google,TensorFlow, è una intelligenza artificiale addestrata per varie mansioni ma è una generazione indietro rispetto al resto del mercato Android.

Gli altri produttori con dispositivi dotati di configurazioni simili alle sue puntano più alle prestazioni di quelli Google che, contrariamente al resto del suo mondo Android, punta più all'uso ottimizzato da parte dei suoi dispositivi.

In rete hanno assistito alla presentazione, sono passati ai confronti con il resto del mercato e quando qualcuno ha fatto sapere che le prestazioni generali sono basse, anche per quanto riguarda il consumo delle risorse del Tensor 2 e l'entusiasmo che trapelava dalla rete durante la presentazione dei Pixel è quasi scomparso.

Ora Google si ritrova con la prospettiva di venderne molti di meno di quanto si aspettava e anche la sua campagna di vendita basata sull'opera di convincimento fatta nei confronti dei clienti Apple nel tentativo di farli passare ai suoi dispositivi non ha dato gli esiti sperati a causa delle eccessive differenze tra le caratteristiche e dei prezzi dei prodotti proposti da questi due produttori.

Apple, si fa per dire, ha dei problemi anche lei. Parecchi utenti Apple hanno grossi problemi e rapporti difficoltosi con i loro interlocutori se non possono esibire dispositivi Apple di classe e prezzo elevato anche quando, solitamente, non vanno oltre al "minimo sindacale" nel loro uso.

Google recupera la differenza di prezzo con gli iPhone usando altri canali ma non serve spiegarlo a a molti degli utenti dei suoi prodotti, a causa della loro convinzione che il prezzo pagato per i Pixel 7 e gli altri dispositivi di cui sono dotati, sia quello reale.

Secondo loro sono quelli Apple ad avere i prezzi gonfiati e se si insiste raccontando loro che la cifra da loro pagata è quella proposto da qualche marketing per indurli all'acquisto in modo da avere più dati e informazioni da poter carpire e rivendere al migliore offerente possono reagire molto male.

Apple ha altre idee in merito ai prezzi dei suoi prodotti. Periodicamente deve mostrare al CdA i profitti che ne ricava, attestandone, contemporaneamente, la qualità, se non vuole che "qualche testa rotoli a valle", per così dire.

Ai componenti del CdA Alphabet, la casa madre di Google,la qualità dei loro prodotti non interessa più di tanto. A loro bastano i profitti per essere felici e continuare ad arricchirsi alle spalle dei loro clienti.

Curiosamente, quando si va a scartabellare un po' in giro, si scopre che le prestazioni degli iPhone 14, anche quelli di fascia bassa, possono dal 10 al 35% migliori dei loro predecessori, ma questa differenza non sembra interessare più di tanto chi basa i suoi acquisti quasi solo sul prezzo del dispositivi a cui è interessato.

Di solito preferisce rivolgersi a prodotti di qualche serie precedente, magari non troppo lontana nel tempo e di caratteristiche non troppo dissimili da quelli appena presentati .

I Pixel 7, d'altro canto, loro presunti concorrenti,si sono ritrovati alcune caratteristiche migliori della serie precedente e dei concorrenti,hanno potenzialità ancora da sfruttare pienamente e hanno un notevole margine di miglioramento. Si spera che Google ne usufruisca in maniera migliore in qualche loro prossima versione. Poi si vedrà.

Per il momento finisce qui. Alla prossima chiacchierata.

L'immagine di testa è una copia dell'immagine presa da Appleinsider.com

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