La rete può anche essere vista come una recitazione teatrale o un film trasmesso in corso d'opera, complessivamente sempre uguali a sè stessi, ma mai nei particolari,che si comporta come un essere vivente che reagisce e si adatta agli stimoli che riceve. Questa 'somiglianza la si poteva notare con il self repairing, la riparazione che l'utente dovrebbe fare da sè se ne avesse le conoscenze, le capacità e, soprattutto, se il suo dispositivo, non seguisse le regole di mercato. Ora è il Keynote, domani qualcos'altro. Tutto il resto rimane uguale:meno si conosce l'informatica,il suo mondo e le sue regole, più lo sicontesta e lo si critica al solo scopo, il più delle volte, di fare sapere che si esiste ancora.
Le regole sono quelle che in rete si immagina di poter modificare, se necessario, ma anche quelle che portano a profitti e successi commerciali. Non necessariamente coincidono e Apple segue quelle che le tornano più comodo e a volte ne propone di sue. Se poi portano vantaggi non previsti, meglio. In caso contrario la maniera di rimediare la si trova e prima o poi verrà proposto un prodotto che farà dimenticare quanto è stato perso prima della sua presentazione
Ogni nuova iniziativa è un'occasione per mostrare al Cda, il Consiglio di Amministrazione, i profitti che ne sono stati ricavati e alla rete l'occasione pun esempio della gestione del suo marketing e della sua abilità nel proporre nuovi prodotti seguendo il suo stile, spesso, diverso da quello basato su quanto già fatto da altri o sulle voci che girano in rete, ma sempre ottimo generatore di prodotti, solitamente molto più avanti di quelli analoghi della concorrenza. Anche quando sono apparentemente simili.
Le regole in questione, curiosamente, sono quelle che devono essere seguite da chi produce dispositivi ma non da chi li usa, ambisce a ripararli o esibirli come status symbol. Sono richieste a gran voce da utenti o da curiosi personaggi simpatizzanti della concorrenza e devono valere sempre e solo per gli altri.
Vengono applicate solo se portano qualche vantaggio a chi vuole che vengano usate,salvo poi frignare se si viene accontentati ma non possono usarle come vogliono loro. Questi curiosi personaggi richiedono, per qualche loro ragione dei dispositivi sempre più sottili e quindi pieni di colla, ora usata al posto delle viti, per tenere insieme i componenti e impedire, al contempo, riparazioni fatte da gente con idee tutte sue su di esse, se stessi e, ovviamente, sul resto dell'universo.
Le regole sono quelle che in rete si immagina di poter modificare, se necessario, ma anche quelle che portano a profitti e successi commerciali. Non necessariamente coincidono e Apple segue quelle che le tornano più comodo e a volte ne propone di sue. Se poi portano vantaggi non previsti, meglio. In caso contrario la maniera di rimediare la si trova e prima o poi verrà proposto un prodotto che farà dimenticare quanto è stato perso prima della sua presentazione
Ogni nuova iniziativa è un'occasione per mostrare al Cda, il Consiglio di Amministrazione, i profitti che ne sono stati ricavati e alla rete l'occasione pun esempio della gestione del suo marketing e della sua abilità nel proporre nuovi prodotti seguendo il suo stile, spesso, diverso da quello basato su quanto già fatto da altri o sulle voci che girano in rete, ma sempre ottimo generatore di prodotti, solitamente molto più avanti di quelli analoghi della concorrenza. Anche quando sono apparentemente simili.
Le regole in questione, curiosamente, sono quelle che devono essere seguite da chi produce dispositivi ma non da chi li usa, ambisce a ripararli o esibirli come status symbol. Sono richieste a gran voce da utenti o da curiosi personaggi simpatizzanti della concorrenza e devono valere sempre e solo per gli altri. Vengono applicate solo se portano qualche vantaggio a chi vuole che vengano usate,salvo poi frignare se si viene accontentati ma non possono usarle come vogliono loro. Questi curiosi personaggi richiedono, per qualche loro ragione dei dispositivi sempre più sottili e quindi pieni di colla, ora usata al posto delle viti, per tenere insieme i componenti e impedire, al contempo, riparazioni fatte da gente con idee tutte sue su di esse, se stessi e sul resto dell'universo.
Ora tocca al Keynote. Com'è noto, suppongo, Apple ha presentato delle novità, poche in versione definitiva e parecchie in versione provvisoria che, salvo stravolgimenti sempre possibili dappertutto tranne che in casa Apple, sono da considerarsi tali solo nei particolari e nelle caratteristiche meno visibili all'utente ma pressochè definitive in tutto il resto.
In rete stanno arrivando le prime discussioni post Keynote e quelle più divertenti sono quelle in cui gli interventi sembrano fatti da autori, seguaci di un curioso quanto divertente personaggio via di mezzo tra il buon Tigro di Walt Disney, sempre propenso a combinare qualche guaio e Bartali che quando gli chiedevano un parere sul nuovo giro d'Italia, a cui lui aveva partecipato in gioventù, rispondeva, invariabilmente: "...L'è tutto sbagliato, l'è tutto da rifare..."
Nel caso del Keynote appena concluso, il parere di molti frequentatori della rete è più o meno quello che di Bartali sul giro d'Italia, quando si tratta di parlare dei prodotti presentati,e simili ai danni fatti da Tigro quando si tratta di esaminarli ignorando, o fingendo di farlo, che in tutti i prodotti, anche in quelli Apple, ci sono aspetti positivi e negativi.
Suggerisco,comunque, di dare un'occhiata in rete inserendo nel motore di ricerca preferito le parole ritenute più adatte e di prepararsi ad una una bella risata leggendo quanto si dice e si scrive sui prodotti testè presentati senza dimenticare di dare una sbirciata alle previsioni sui prodotti che si dice debbano uscire nei prossimi mesi, secondo quanti si dice o si scrive nelle pagine dei blog che parlano di Apple e del suo mondo.
Per il momento ci fermiamo qui. Alla prossima chiacchierata.
L'immagine di testa, Tigro in Italia, è uno dei personaggi protagonisti di una delle serie a cartoni animati di Disney. Quell'immagine è la copia dell'originale trovata in disney.fandom.com. Se interessa, qui ci sono alcune notizie su di lui ma, al solito, inserendo quel nome in un pannello di ricerca, si potranno trovare tutte le notizie che si desiderano su questo personaggio di Disney .
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