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Facciamo le cose semplici.

Dopo quanto detto e raccontato nei miei recenti articoli occorre scegliere cosa comprare e usare, naturalmente dopo che ci siamo chiesti a cosa ci serve davvero il portatile che stiamo cercando.Se ne abbiamo bisogno per motivi di lavoro è meglio rivolgersi al comparto medio-alto del catalogo dei portatili Apple.

Se ci limitiamo a trafficare con l'informatica senza farne lo scopo della nostra vita, per così dire, dobbiamo rivolgerci al segmento medio-basso del catalogo di quell'azienda;se, infine, vorremmo un portatile solo per usi scolastici,leggere e scrivere cose o altri usi di relativamente poco conto, forse è meglio lasciare perdere i portatili e rivolgersi ai tablet.

Ogni altro uso leggero, un dispositivo di fascia bassa, secondo Apple, ovviamente, è quello adatto a noi.Se la leggerezza non è solo nell'uso ma anche nel portamonete, non c'è altro che il catalogo dell'usato, meglio se ben revisionato per evitare sorprese più o meno sgradevoli.Torneremo, comunque, su questo argomento.

L'Air,MBAir, MacBook Air, chiamatelo come volete, è l'ingresso al catalogo Apple dei portatili ed un gradino superiore rispetto ai tablet di cui può essere considerato una versione con tastiera e mouse incorporati. Dotato di M1 il primo dei processori Apple Silicon derivati, almeno in parte, dalla serie Ax, usata negli smartphone. Può avere 8 o 16 GB di memoria all'interno del processore e da un minimo di ssd da 256 ad un massimo di 2TB di ssd.

l'8/256 GB può essere considerato l'allestimento di base degli MBAir e implica, se si fa un uso intensivo, un disco o uno ssd esterno per depositarvi gli archivi che non servono più o che possono essere utili solo in talune occasioni. L'alternativa è un account iCloud di almeno 200 GB che serve, allo stesso uso degli SSD esterni o l'uso di entrambe, se si punta anche alla sicurezza o si hanno cose importanti da conservare.

Ulteriore possibilità, se dopo i primi usi di questi e gli altri dispositivi, di cui parleremo presto, sono cambiate le necessità d'uso si lavora all'interno di una piccola rete, separata da quella che si collega all'esterno potrebbero tornare utili i NAS, una serie di Hd, SSD o entrambi, collegati, in vario modo, tra di loro e alla rete di computer in uso.Ne parleremo in un altro momento, magari in una chiacchierata ad essi dedicata.

Per quanto riguarda la serie professionale, i macbook pro o MBPro, attualmente si differenziano tra di loro solo per il display che può essere da 14" o 16" e qualcos'altro di poco conto per la maggior parte degli utenti nonchè, rispetto all'MBAir, nel processore ma ai fini della nostra chiacchierata, quest'ultima differenza non conta molto.

La prossima puntata verterà sui portatili di fascia superiore, i due MBPro, appunto, sul criterio di scelta basato sull'uso e quello basato sulle possibilità economiche. Per il momento e per ragioni di spazio ci fermiamo qui.Alla prossima volta.

L'immagine di testa, alcuni MacBook dell' ultima generazione è tratta dalla rete

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