Non è una cosa Apple ma risveglia parecchi ricordi. Ricordate i pixel, gli smartphone Google? La prima versione era stata accolta dalla rete con ironia e un sacco di battutine su quel nome. I cultori di quel marchio e di quei dispositivi, ovviamente, erano di parere diverso, ma non ne hanno mai comprati molti lo stesso.
Nonostante gli elogi e le buone caratteristiche che quei dispositivi avevano, non erano all'altezza dei modelli Apple che,almeno inizialmente si erano proposti di sostituire nel mercato e le loro vendite, nonostante i cambi di versione, si sono sempre più avvicinate a qualcosa 'somigliante ad un disastro.
L'ultima serie, prossima ad essere presentata, secondo alcune voci ha uno o più modelli venduti solo in alcuni paesi ma non in altri. Se Google non cambia di idea per qualche sua ragione. Mentre scrivo la causa ufficiale è la scarsità dei chip usati in quei modelli. Progettati assieme ad altri produttori. Quei Pixel sono animati da processori, si dice, ARM, come gli Mx Apple ma il livello qualitativo degli smartphone di quei due produttori non è nemmeno confrontabile.
A suo tempo, aveva fatto rumore la notizia della spropositata quantità di informazioni che Google prendeva e prende mentre i frequentatori della rete usufruiscono dei suoi prodotti.
Qualcuno ha fatto qualche calcolo e ricerca scoprendo che le informazioni che raccoglie sui suoi utenti sono circa venti volte quelle raccolte da Apple che, da parte sua, fa il possibile per impedirlo o,nella peggiore delle ipotesi limitare i danni con un certo successo.
A tutt'oggi la notizia e chi si serviva di quei dati sono passati di moda, non procurano più profitti ai blog che ne parlavano ed è sparita dal web.
Nel frattempo iFixit ha smontato quasi tutte le novità con le cpu Silicon, gli M1, di Apple e ha scoperto che l'elettronica Apple quasi affoga nella colla, non si può smontare nulla, se si è privi delle informazioni adatte, possiamo scordarci di aggiornare la memoria o qualsiasi altra cosa dentro le schede dei dispositivi esaminati dai redattori e dai tecnici di quel sito.
Qualcosa del genere, per varie ragioni, la si sospettava già, ma ora era una certezza. Apple, però non era soddisfatta e ha deciso di aggiungere a quella sorpresa la notizia di avere tolto la firma alle vecchie versioni dei sistemi operativi che stava sostituendo con quelle nuove. Per cui, in linea di massima, se non abbiamo fatto un buon backup pulito prima di aggiornare, se la nuova versione ce la teniamo lo stesso.
A questo giro anche Google e Microsoft hanno voluto distinguersi scopiazzando, malamente, Apple.Microsoft ha rinnovato il suo sistema operativo, credendo di essere Apple ed è passatao alla versione 11 che non sarà compatibile con parecchi computer, anche i suoi, soprattutto quelli pagati, per usare una metafora, un rene o non aggiornati alle ultimissime versioni dei processori Intel e quindi tutti i prodotti Apple,sia i MacIntel che i MacARMse non si usa Parallel che trasforma quasiasi computer Apple in una macchina Intel.
Google ha fatto di meglio e ha deciso di proporre i suoi Chromebook con un processore simil ARM in cui, secondo alcune voci della rete, di suo ci sarebbe solo la parte tensor, ricollegabile, almeno in spirito, al Tensor Flow, l'intelligenza artificiale Google.
Quasi dimenticavo. Nel nuovo Windows 11, il browser Edge è quello standard, di default, se si preferisce questa espressione. Non è sostituibile se non viene specificato che il browser,appena installato, con cui si intene sostituirlo, è quello standard. In caso contrario si attiverà sempre e solo Edge, il browser ufficiale Microsoft e il sistema operativo ignorerà qualunque richiesta di sostituzione del suo browser.
Per ora ci fermiamo qui. Poi vedremo.
N.B: L'immagine di testa è tratta dal mio archivio.
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