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Nuovo o usato? - Terza parte

Tocca ora ai dispositivi da scrivania e portatili. Tra i primi vanno annoverati gli iMac, i Mac Pro e i Mac Mini.Tra i secondi tutti i MacBook.Il Mac Mini, a differenza degli altri dispositivi da scrivania fa anche parte di un'altra categoria, a sè stante: quella dei computer assemblabili. Nato come alternativa ai PC che potevano essere messi insieme, o assemblati, se preferite, era ed è disponibile immediatamente nella forma di contenitore al cui interno c'è l'unità centrale, ora un M1, prossimamente, si dice, un M1x, un dispositivo di memoria, ultmamente un SSD, da 256 o 512 GB e la RAM da 8 GB.

In catalogo c'è ancora la versione MacIntel, il Mac Mini con la CPU Intel per chi deve ancora usare il software scritto per le macchine Intel. Non credo ci rimarrà per molto; in ogni caso, ha poca importanza. La tastiera e il monitor devono essere aggiunti a parte. Usualmente, le parti mancanti provengono dal mercatodelle terze parti che forniscono prodotti per la maggior parte dei dispositivi da tavolo, da un PC usato precedentemente al Mac Mini, un altro Mac, questo o, da poco tempo, da Apple.

Apple fornisce solo la tastiera. Il monitor non c'è, per il momento. Ad essere onesti, qualcosa c'è ma è fornito con il Mac Pro e ha un prezzo inabbordabile per la maggior parte degli usi. Destinato ad una classe di utenti e di prodotti di tipo professionale,la cifra da pagare per averlo, equivale a svariati iMac da 24 pollici per cui la maggiorparte degli utenti dei prodotti Apple può scordarselo tranquillamente

In realtà, come anche Apple ha scoperto, gradendo molto poco quanto veniva a scoprire, i suoi utenti con il Mac Miniina hanno fatto di tutto e, solo recentemente, hanno deciso, nella maggior parte dei casi, seguire i suggerimenti della casa madre.

Apple aveva, sottilmente, fatto capire che se non li seguivano, quel tipo di macchina, proposto come ingresso nel catalogo Apple, potevano scordarselo. Steve Jobs, a quanto si diceva, non aveva gradito per nulla che qualcuno avesse avuto un'idea migliore della sua sull'uso di quella macchina e aveva reagito di conseguenza, molto male, come suo solito, in casi come questo. Gli utenti, dal canto loro, dopo quella reazione, erano graduamente tornati all'ovile e la moda del Mac Mini factotum era gradualmente scomparsa

I dispositivi presenti nel catalogo del nuovo e dell'usato funzionano con diversi processori, tagli di memoria e ampiezze di SSD. Suggerisco di chiedersi, prima della scelta, varie cose. Prima di tutto, anche in questo caso, a quale uso intendiamo adibirlo.

Poi se abbiamo ssd, hd, gli hardisk meccanici (sì, ne esistono ancora e la loro salute, mi dicono sia ottima), un collegamento ad iCloud e altri servizi simili o cos'altro.In caso positivo, si possono scegliere dispositivi di classe e prezzo relativamente bassi sapendo già in anticipo che presto bisognerà scaricare altrove quanto riempie il disco digitale o meccanico.

Se le esigenze sono maggiori o si lavora semiprofessionalmente potrebbe essere utile noleggiare o simile i dispositivi che ci necessitano ricordando che i software e gli hardware devono essere compatibili.

Altrimenti non funziona nulla, le caratteristiciche dei dispositivi devono essere quelle intermedie, come minimo. Se l'uso è quello professionale, non c'è nulla di meglio che il noleggio harware e software delle macchine adatte, di solito il Mac Pro, per grandi esigenze e l'iMac Pro per quelle un po' più basse come entità finanziaria e impegno di lavoro.

Per il momento ci fermiamo qui. Alla prossima chiacchierata.

Qui finisce la scelta del dispositivo trovato nel canale usato o in quello nuovo. La prossima volta parleremo di qualcosa di più leggero.

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