One more thing - Ancora una cosa

Tradizionalmente Apple usa questa frase per annunciare novità un po' fuori dagli schemi. Di solito hanno un grande impatto nel mondo dell'informatica e cambiano, per parecchio tempo, il modo di vedere le cose nella sua area di mercato.

Difficilmente Apple sbaglia questi annunci o la scelta dell'area ma quando capita l'irritazione di Apple è palese e la sua reazione, parecchio spiacevole e alquanto sgradevole per chi o cosa ha causato questo errore di valutazione, non si fa attendere molto. Ma questa è un'altra storia.

Questa volta, la novità da "ancora una cosa" potrebbero essere gli Apple Glass, con sistema operativo ROS, reality operative system, montatura simil occhiali da vista, lenti "personalizzate" e, prezzo, adeguatamente alto, in stile Apple. In sovrappiù, crepi l'avarizia anche una versione speciale, anche nel prezzo, suppongo, di occhiali dotati di caratteristiche che ricordano quelli portati, nei suoi ultimi tempi in Apple, da S. J. Steve Jobs.

Lo stile Apple, naturalmente, appare nell'affidabilità delle fonti su questo prodotto, che non è possibile definire sicura visto che nulla di quanto sto raccontando è ufficiale. Questo prodotto dovrebbe funzionare, in maniera simile ad un paio di occhiali da vista su cui vengono scritte informazioni supplementari su quanto viene puntato dalle sue lenti.

Non c'è nulla di certo, al momento.  su questo argomento, ci sono solo voci, talvolta scettiche, a volte entusiaste, mediamente perplesse, per quanto riguarda questo prodotto e sulla data in cui si potrà vedere qualcosa.

Se quanto viene raccontato sugli Apple Glass, ha un minimo di fondamento, stanno assimendo una  aspetto epico che sembra provenire da quche mondo sospeso tra il mito e la leggenda. Nel bene e nel male. Nessuno, al momento, sembra intenzionato a scoprire se le loro vicende avranno dei risvolti reali, prima o poi.

 Dovevano essere proposti entro la fine di quest'anno, poi è arrivata la pandemia da Covid - 19 e tutto è stato rimandato. A data da destinarsi, per ora.
Non si sa bene a quando verranno mostrati al mondo e alla concorrenza che al  momento sembra disinteressarsene.

Qualcuno in rete sostiene che arriveranno nel 2021 o 2022; altri non si pronunciano. Se mai Apple deciderà di presentare qualcosa, ovviamente.  Al momento si sa solo che è da anni che studia, da anni, VR e AR, realtà virtuale e aumentata, Virtual Reality Augmented Reality, puntndo più sulla seconda che sulla prima di esse.

Ogni tanto brevetta qualcosa, compra qualche azienda che si occupa di almeno uno di questi due campi di studio, appaiono voci, in rete se ne parla per un po' e torna il silenzio. In fin dei conti, almeno inizialmente, l'AR era la variante Apple, alla VR, creata, probabilmente per non pagare i diritti d'autore a chi si dedicava alla VR.

Poi le cose sono cambiate e queste due tecnologie hanno preso strade diverse. La VR, con opportuni attrezzi, portava i suoi utenti a immergersi in un mondo alternativo, molto realistico, in cui interagivano secondo qualche modalità con quanto vedeva e incontrava intorno a lui.

L'AR era ed è diversa, non aveva bisogno di fare quelle cose, il mondo, quello reale rimaneva, secondo quanto si raccontava, attorno al suo utente e veniva utilizzato,in qualche modo, per fornire informazioni supplementari su quanto veniva puntato dagli strumenti applicativi di questa tecnologia. Più o meno.

Nel frattempo, la VR si è rivelata un flop imbarazzante, a causa dei suoi pochi utenti,dei suoi costi e, soprattutto della quasi assenza di legami con il resto dei prodotti di chi la proponeva. L'AR, quella di Apple è ancora lì anche se ci sono ancora solo voci sulle sue applicazioni.

Sembra che funzioni, ancora allo stesso modo di cui si è appena detto anche se Apple, si dice,  ha qualche difficoltà con le sue tecnologie e sul modo di applicarle.
Non penso che Apple tardi a presentare qualcosa, salvo cambiamenti d'idea dell'ultimo momento o difficoltà improvvise.

Presto si saprà qualcosa di più, basta aspettare e qualcosa succederà.

Per il momento ci fermiamo qui.

N.B: l'immagine di testa è tratta dalla rete.