2020 Apple

Quanto segue è il racconto di cosa si è detto e scritto su Apple in questi primi mesi del 2020. Gli interventi non hanno fatto sempre, per usare un eufemismo, una buona impressione ma la loro lettura ha permesso di conoscere, almeno in parte, cosa pensano i frequentatori della rete su Apple e le sue vicende.

Questa volta, però, non è andata come al solito per via della reazione, molto varia, che c'è stata all'annuncio delle novità Apple: nel caso dell'iPad Pro e dell'MBPro da 16", sono state molto favorevoli, tenendo conto del loro mercato di destinazione.

I troll e gli hater anti Apple,stranamente, non si sono fatti molto sentire nel caso di questi due dispositivi ma hanno rimediato con gli altri ed è bastato che in un articolo l'autore esprimesse delle perplessità sull'estetica degli iMac o che si spargesse la voce che, l'iPhone SE era, sostanzialmente, una via di mezzo tra un clone dell'iPhone 8 e la fotocopia del SE precedente per scatenare le stroncature controbilanciate solo in parte dai commenti positivi su questa proposta Apple.

Un'idea di questa dualità di atteggiamento nei confronti del SE 2a generazione, per dirla alla Apple, la potete trovare in svariate recensioni presenti in rete. Inserite "iphone se" in un pannello di ricerca e leggetevi le recensioni che la in rete vi mostrerà dall'altra parte di quei collegamenti.

Quando sono arrivati gli MBPro da 13" quella mandria di troll e di hater ha dato il meglio di sè facendo sapere che la concorrenza offriva prodotti migliori, da qualunque punto di vista, di Apple.Serviva a poco raccontare della tastiera con l'azionamento a forbice, dei nuovi SSD di capacità raddoppiata.Quei MacBook erano una schifezza senza rimedio.

Le nuove aree di mercato a cui erano destinate le novità Apple venivano ignorate, le perplessità sulla loro preparazione informatica e sulle affermazioni con cui riempivano i loro interventi non miglioravano sicuramente le cose.

In una delle prossime chiacchierate ritorneremo a parlare del 2020 di Apple. Per ora ci fermiamo qui.