Chromebook, di nuovo.

Come promesso,  parliamo del Chromebook Samsung 2020 "Red Fiesta" che riecheggia altri prodottisimili e per farlo fare anche ai suoi utenti ipotizza un prezzo da barzelletta. Nel senso che per quella cifra, o poco di più, c'è molto di più altrove, presso altri produttori. Apple docet.

Personalmente sono contrario a questi prodotti e all'idea di (ri)presentarli periodicamente per vedere se ci casca qualcuno e chiede di comprarli. Quelli originali, quelli Google di qualche anno fa, costavano 300$ US ed erano venduti solo ad aziende che volevano fare un brutto scherzo ai loro livelli inferiori della loro gerarchia a scuole che volevano impartire notizie informatiche sbagliate ai loro studenti o ad altre entità che in cui la dirigenza aveva idee tutte sue sul resto del personale.

Usare questi ChromeBook era visto come una disgrazia e tutte le volte che chi ne era vittima si accostava a questi dispositivi per lavorare, studiare o semplicemente, girare per la rete, erano bestemmie, parolacce e improperi degni dei racconti mitici e nelle leggendari più epici presenti solo nei nodi più nascosti del web.

Ora tocca a Samsung "Red Fiesta" un Chromebook con legami estetico-funzionali a quei dispositivi chiamati, eufemisticamente, 2 in 1 e un prezzo che solo Apple potrebbe permettersi se ne producesse qualcuno, circa 1000 US $. Se interessano le use caratteristiche, potete trovare una loro descrizione in questa pagina. Ricordo comunque che con qualche centinaio di dollari, si può avere un Apple MacBook Air che è fatto e funziona molto meglio. Pensateci.

Questo, ad esempio, non si fa mancare nulla, per dirla ironicamente. Ha un sistema operativo, il Chrome OS che limita l'uso con la rete e poco altro. Al momento, pare accetti anche  Linux Debian e relativo software ma bisogna trafficare non poco, anche con il terminale, per poterlo usare. Non è una cosa da tutti. A questo genere di problemi va aggiunto un hardware, dal costo insensato. Soprattutto all'uso e all'area di mercato a cui questo aggeggio è destinato.

Difficile, al momento, che approdi sul mercato italiano. In caso contrario sono curioso di leggere i commenti dei tifosi di questo produttore e delle giravolte che faranno per giustificare quel prezzo.
Visto il luogo in cui è stato presentato, non è nemmeno detto che venga davvero commercializzato.

Per ora ci fermiamo qui.

N.B: L'immagine di testa è il "Red Fiesta" Samsung di cui parlo nel testo. E' una copia dell'originale tratto da beebom.com