Google di tanto in tanto ha i suoi problemi, ma anche Microsoft e Apple non sono da meno. Microsoft con i suoi dispositivi multi uso hardware e software, i 2 in 1, ne ha fatte di tutti i colori; ora sembra che voglia cambiare processori e passare a quelliQualcomm, per allungare la vita alla batteria, aumentare le prestazioni, diminuire i costi e soprattutto le cornici di quei suoi dispositivi sperando che Google e Apple non li mandino fuori mercato come è già successo in passato.
Ora che è arrivata la moda dei foldable, i dispositivi pieghevoli, anche Microsoft e Apple si sono precipitati, a studiarli e, forse, ne proporranno presto qualcosa. I modelli già usciti, Android, sono stati provati dando origine a commenti estremamente positivi dei tifosi dei marchi di chi li produce, estremamente negativi degli altri.
Qualcuno non s'è voluto compromettere e si è mantenuto equidistante da questi due estremi riempiendo la rete di malignità: i foldable appena proposti, si rompono, appena possono e se si cerca di usare la tastiera si oscura lo schermo. Per timidezza? Nessuno lo sa..
Poi ci sarebbe il prezzo. Il prezzo da pagare per avere uno di quegli aggeggi, una cifra inguardabile, infinitamente superiore a quello dei cellulari a conchiglia, loro progenitori e pure al costo di molti smartphone moderni, tanto vituperati da molti frequentatori della rete per la cifra da pagare per averli.
Microsoft, al momento tace per via della figuraccia catastrofica rimediata con il suo Courier cancellato subito prima di entrare in produzione e a qualche messe di distanza del successo planetario dell'iPad. Pure Apple. L'ustione dell' AirPower, o Air Power, dopo tutto, brucia ancora troppo.
Anche Apple s'è data da fare con le figuracce: il nuovo iPod, di cui s'è parlato tanto,sembra scomparso nel nulla, il nuovo Mac Pro, modulare, anche nei sogni dei frequentatori della rete, analisti compresi, non s'è ancora presentato alla rete anche se si sa, quasi per certo, che sta girando per i laboratori Apple.
Non molto diversa è stata la sorte dei due Mac Book Pro, quello da 15 pollici e quello da quasi 17 pollici o del nuovo iPhone SE2, XE, 9 o in qualunque altra maniera vogliano chiamarlo. Secondo le voci dovevano apparire nel giro di qualche mese. Nessuno ne parla più.
Sicuramente ci saranno ancora cose da raccontare. A presto.
N.B: L'immagine in testa all'articolo, copia dell'originale apparso in html.it
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