A parte la soluzione forse un po' drastica, ma senza dubbio definitiva, di cancellarsi da Facebook, se vi interessa conoscere lo stato del vostro account e se è stato coinvolto in questo attacco pirata, c'è una possibilità: siccome la violazione non è avvenuta tramite il "furto" delle credenzioali, bensì tramite un utilizzo improprio dei "token" che consentono di ricordare le password quando si accede da vari dispositivi senza bisogno di digitare ogni volta la password, di conseguenza se dopo il 25 settembre vi viene richiesta improvvisamente la password di accesso su un dispositivo che eravate soliti usare senza questa necessità, significa che siete fra gli account coinvolti, e di cui sono stati rimossi per motivi di sicurezza questi specifici "token" (che memorizzavano le password).
Questo, detto in parole povere (per cui speriamo di esserci spiegati con un minimo di chiarezza).
A parte questo, potete fare un ulteriore controllo: eseguito l’accesso al proprio account, si seleziona Impostazioni e poi “Protezione e accesso”: da questa sezione si possono controllare gli ultimi luoghi da cui è stato eseguito l'accesso al proprio account Facebook, per vedere se corrispondono ai luoghi in cui effettivamente vi trovavate (attenzione, il luogo è generico, non troverete la via esatta o il numero civico, ma certo è che se siete in Italia ed esce fuori Brasile o Cina -tanto per fare un esempio- è molto probabile che il vostro account sia stato violato).
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