Da pochissimo si è concluso l'atteso (e particolarmente lungo) evento del WWDC 2018, in cui la Apple ha presentato ufficialmente i nuovi sistemi operativi per Mac (MacOS Mojave) e per iPhone/iPad/iPodTouch (iOS 12).
Le mie impressioni a caldo concordano co quelle dei tanti spettatori che ci hanno seguito in live su youtube (se siete interessati potete vederne la differita a questo link) e che si sono sentiti delusi dalla scarsa quantità di innovazioni tecnologiche o grafiche al momento evidenziate.
Sebbene fossimo stati da mesi già preparati a questo, poichè la stessa Apple aveva dichiarato che gli aggiornamenti di sistema di quest'anno sarebbero stati orientati più ad una resa più stabile ed efficace del sistema in relazione all'hardware, rispetto allo stravolgimento grafico o alle funzioni rivoluzionarie, è ovvio che nel nono vedere molti cambiamenti ci sia un minimo di insoddisfazione.
Se ci pensate bene comunque, la Apple sta rispondendo alla richiesta di molti, che hanno sottolineato come fosse più importante rendere il sistema piu' stabile, prima di introdurre ulteriori novità, e fare in modo che anche i dispositivi meno recenti potessero trovare giovamento dall'update, migliorando e velocizzando le proprie prestazioni anzichè arrancando, una volta eseguito.
E nella prima parte dell'evento, Tim Cook ha promesso esattamente questo: dovremo scoprire nei prossimi mesi se la promessa verrà mantenuta oppure no.
Ma tra le (poche) novità presentate su iOS 12, trovo particolarmente interessante la possibilità tracciare, consultare e di gestire i tempi di utilizzo di iPhone, iPad o iPod touch, sia per se stessi (per darsi una regolata) sia per terze persone (ad esempio i minori): si potrà gestire addirittura in remoto il tempo massimo di utilizzo dei dispositivi Apple, che si auto-bloccheranno nel momento in cui verranno superati i limiti impostati. Tutto questo grazie all'uso delle funzioni di "Reports".
Altra cosa interessante, gli "shortcut" di SIRI, che ci serviranno per renderla più utile e sempre pronta per rispondere alle nostre esigenze, mantenendo memoria delle nostre abitudini, progetti lavorativi o di studio, viaggi organizzati e quant'altro... Il tutto, richiamabile in un attimo per farci consultare qualsiasi dettaglio, semplicemente pronunciando delle parole chiave da noi decise per indicare quel determinato progetto. Se ad esempio abbiamo pianificato un viaggio all'estero usando diverse app per il volo, il noleggio auto, i trasferimenti, i pernottamenti in vari alberghi, ecc, ci basterà collegare queste prenotazioni a SIRI con una "parola chiave" (ad esempio travel). Quando avremo bisogno di avere tutto il progetto davanti agli occhi in ogni suo dettaglio, dovremo solo pronunciare questa parola e siri ci mostrerà una sintesi per aprire poi tutti i dettagli delle prenotazioni nelle rispettive app.
Nel Mac, il nuovo sistema operativo prenderà il nome di macOS Mojave, (paesaggio desertico), e avrà lo stesso principio di migliorare le prestazioni generali delle nostre macchine e la loro stabilità, oltre a portarci qualche gradita "chicca" in più, come la modalità DARK "totale" (non più una semplice versione scura del menù principale, ma anche dell'intero finder e delle applicazioni di default installate nel sistema). A proposito di finder, questo migliora alla grande la modalità di consultazione dei documenti e file archiviati, e con aggiunta del sistema "QUICK VIEW" si hanno comodissimi strumenti in più, come quello per modificare in immediato gli screenshot appena effettuati, con l'aggiunta di testo, grafica, disegni a mano libera, firme, effetti di ingrandimento e tanto altro, o quello per registrare in video ciò che avviene sullo schermo.
Il MacApp store è stato ridisegnato, per renderlo più simile come concept all'App Store di iOS, ed è interessante il progetto a cui si è accennato, di aprire agli sviluppatori (dal 2019) la possibilità di creare app UNIVERSALI (compatibili sia con Mac che con dispositivi iOS).
I nuovi sistemi operativi Mac e iOS usciranno in versione completa (non beta) per tutti gli utenti Apple, a partire da settembre.
Chiaramente, come da titolo, queste sono solo le prime impressioni a caldo, non è l'elenco dettagliato di quanto ha presentato la Apple nel corso del WWDC 2018. Ci soffermeremo sulle novità di iOS 12 e MacOS Mojave successivamente, specie con qualche video introduttivo che potranno vedere in anteprima tutti gli iscritti al nostro canale YouTube Apple Caffè (è gratis e basta un CLICK QUI).
Per il momento, dopo 3 ore di diretta, cercherò di riprendermi e farmi tornare la voce!
Voi magari fatemi sapere cosa ne pensate, se volete anche dopo aver dato una sbirciata allo streaming che abbiamo fatto insieme ad un meraviglioso e simpaticissimo gruppo di spettatori su YouTube, che ringrazio ancora una volta, con tutto il cuore! 💋💋😁
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Ciao Roberta queato WWDC é stato un pó deludente. Mi hafatto arrabbiare il fatto di sentirmi trattato come un ragazzino dalla Apple, che ha incentrato la manifestazione su emoticon e altre amenitá . La stabilitá dei sistemi peró é importante, devo ammetterlo. Vedremo a Settembre cosa succedequando li sperimenteremo. Ieri ero proprio Arrabbiato e smesso di vedere il Live qualche minuto prima della fine. Questo mi é dispiaciuto peró. Ti prego di scusarmi anche qui. Giorgio
RispondiEliminanon ti preoccupare Giorgio! e comunque anche a me ha dato fastidio questa fiera di "utilità" (vedi emoticon)! :-D
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