Uno dei luoghi comuni della rete è dare addosso ad Apple per qualunque cosa dica o faccia, nel bene e nel male. Apple, nel tempo, non è più solo l'azienda produttrice di prodotti informatici, ma anche la metafora di cose che non si possono avere a causa, di solito, di scelte sbagliate mai ammesse e corrette per non perdere la faccia di fronte al proprio mondo.
Ci sono argomenti fissi o quasi. Uno di essi è il prezzo dei suoi dispositivi; l'altro è che Apple sbaglia. Non importa cosa faccia o dica: Apple, secondo i suoi critici alla ricerca di gloria e fama, esiste solo per sbagliare.
Nel primo caso si dice che è esosa salvo smentite da parte di articoli come questo o dalla scoperta che Apple ha sostituito una linea di prodotti, gli iPad Air, con un solo iPad più economico che dovrebbe accontentare un maggior numero di utenti potenziali. La rete non gradisce questo genere di smentite e va in fibrillazione lo stesso, facendo apparire gli interventi di qualcuno che per qualche istante di gloria comincia a sparlarne senza informarsi preventivamente sulle ragioni di quella proposta Apple così tanto criticata.
Com'è usanza in rete, invece di essere ripreso, arrivano altri frequentatori più malmessi di lui, che applaudono confermando quanto da lui detto; taluni non soddisfatti di quanto sta capitando, carcano la mano facendo danni intorno a loro. La rete a questo punto decide di averne abbastanza e, per così dire, inizia a ripararsi compensandoli con altri interventi, prima dubitativi e poi più decisi che stroncano tutti gli interventi critici e riportando i frequentatori della rete alla realtà. Qualche sussulto ancora, poi, la notizia che qualcuno ha voluto eccedere nella ricerca della gloria è s'è guadagnato, d'ufficio, il Darwin Award che premia la morte più stupida trovata facendo o cercando di fare tutt'atro genere di cose. L'ultimo, ad esempio, aveva deciso di farsi il bagno portandosi appresso l'iPhone. L'ha collegato alla rete elettrica per il suo periodo di ricarica e si è immerso in acqua facendosi ritrovare morto fulminato. Per colpa di Apple e dei suoi dispositivi, naturalemente. Anche in questo caso, i critici Apple vengono fatti tornare alla realtà accompagnati, di solito poco gentilmente, da qualcuno che spiega come stanno le cose mettendo la parola fine a questa vicenda.
La gloria sarà per un'altra volta.
Alla prossima chiacchierata.
N.B: l'immagnine di testa è tratta da wallpaperscraft.com simboleggia la gloria, effimera, guadagnata in rete. Prima o poi finisce, esattamente com'era iniziata. Senza alcuna ragione particolare.
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