Orange is the New Black è la migliore serie tra le non migliori. Forse si potrebbe dire che è la prima delle seconde... Forse neanche saremmo troppo d'accordo su quali siano le migliori.
Il pensiero va a questa serie perché questi sono i giorni del Roma Fiction Fest e perché, dopo qualche settimana dal lancio in Italia, stiamo ancora cercando di capire l'effetto Netflix. Probabilmente Netflix non sarà una rivoluzione e nemmeno un flop. Brutta notizia quindi per gli amanti degli estremi, per gli "assetati di sangue" nel mondo dell'informazione e dell'entertainment: le vie di mezzo non sono amiche del sensazionalismo internettiano, quello che vive di numeri e click.
Il pensiero va a Orange is the New Black, perché è una delle serie più caratterizzanti il palinsesto di Netflix e perché le serie continuano a essere, allo stato dei fatti, il motivo principale, se non l'unico, per abbonarsi al servizio. L'offerta infatti, in questo ambito, prevede moltissimi prodotti di ottimo livello, anche se qualche cattiva notizia non manca, tipo l'assenza di House of Cards. Nonostante le speranze degli appassionati, i diritti di quest'avvincente saga dall'ambientazione politica sono rimasti un'esclusiva di Sky. Per fortuna Netflix è riuscita a conservare almeno l'altro suo fiore all'occhiello: dopo una sofferta trattativa con Mediaset, Orange is the new black sarà sia su Infinity - la piattaforma digitale di Mediaset - sia nello streaming del colosso americano che ha prodotto questo piccolo capolavoro.
Se non conoscete ancora le disavventure delle detenute più amate d'America, è arrivato il momento di recuperare.
Orange is the new black è una serie che riesce a sorprendere, commuovere e far sorridere allo stesso tempo. In un mix impeccabile di commedia, tragedia, cinismo e tenerezza, condito da una sensualità irriverente, la storia della sfortunata Piper e delle sue compagne di prigionia conquista e coinvolge senza lasciare spazio alla noia.
Con un cast di grande livello in cui perfino i personaggi secondari si dimostrano da applausi, una scrittura fatta di colpi di scena e dialoghi brillanti e una regia impeccabile (alcuni episodi portano perfino la firma di Jodie Foster), le vicende delle detenute di Litchfield restano uno dei capolavori da non perdere nella visione dell'offerta di Netflix. Potete scaricare GRATUITAMENTE l'App di Netflix (per iPhone, iPad e iPod Touch) da questo link diretto (via App Store).
Per tutti i dettagli sul funzionamento della piattaforma, sui costi mensili (il primo mese è GRATUITO) potete consultare il nostro apposito tutorial a questa pagina.
Meglio recuperare subito le prime tre serie in attesa della quarta, prevista per l'estate del 2016!
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