Una delle tradizioni degli analisti mac, veri o presunti, è di allietare la rete o attirare lettori e introiti pubblicitari per sè o per chi li paga analizzando e prevedendo cosa i propositi di Apple in quel momento o di lì a qualche mese.
Di solito fanno le loro previsioni e analisi senza tenere conto di cosa è stato appena proposto o messo loro sotto il naso per non essere costretti ad ammettere i loro errori passati e capire che i prodotti di Apple sono indissolubilmente legati a come Lei opera ma finchè non lo fanno, dubito che le note e i documenti che diffondono periodicamente in rete contengano qualcosa di sensato.
Il guaio è che una parte di loro reagisce male se qualcuno suggerisce loro di guardare sotto il loro naso e intorno a loro per trovare informazioni sull'azienda di Cupertino di cui hanno bisogno per le loro ricerche.
Se poi si insiste si rischia di beccarsi l'epiteto di Apple fag (o Applefag...) che non vi traduco perchè il suo significato non è molto signorile. Se siete comunque interessati a conoscerne il significato, suggerisco di cercarla nello slang urbano o delle rete, soprattutto l'ultima parte, quella di tre lettere che da il colore, per così dire, a quell'apprezzamento....
Un esempio di quanto affermo, visto l'oramai prossimo Keynote di settembre, è cercare di indovinare cosa verrà presentato in quell'evento e tutti i partecipanti a questo gioco, fanno a gara per vedere a chi sbaglia più grossolanamente la previsione. La maggior parte di loro sa benissimo come ragiona Apple e come si comporta in questa e altre occasioni simili. E' noto, infatti, che le previsioni sull'operato dell'azienda di Cupertino è meglio non farle, a causa della scarsità di informazioni che Lei lascia trapelare. A quanto sembra, spesso quelle informazioni non le ha nemmeno Apple stessa che, di solito, non ha la minima idea di cosa presenterà, sicuramente, all'evento preso in considerazione. Di solito, ma sono solo voci mai confermate, poche settimane prima dell'evento di presentazione, guarda cosa ha di pronto, lo mette in scaletta e il giorno della presentazione le sciorina al mondo. Tutti gli anni e tutti gli eventi a Cupertino, poco prima dell'evento, fanno trapelare, anche se non ufficialmente, delle anticipazioni, in modo che gli analisti e i blogger Apple prevedano e scrivano cose sensate basate, a loro dire, su informazioni leaked, rubate. Naturalmente chi legge le loro previsioni e le loro analisi sa benissimo come stanno davvero le cose. Ma a tutto parte di quel rito chiamato Evento Apple. C'è da notare e questo è la parte umoristica della faccenda che alcuni di loro, riescono a sbagliarle lo stesso e nessuno sa come ci riescano....
Questo settembre tocchera alla serie S della famiglia degli iPhone 6, se la tradizione del cambio di nome verrà mantenuta.In teoria avrebbe dovuto pure esserci un fantomatico iPhone 6C, in stile Android (nel senso più plasticoso del termine). Pare che non ci sarà più. Quando sono state fatte le prime previoni sui prodotti presentati a settembre molti analisti e blogger erano convinti che Apple si fosse fatta prendere da un attacco di megalomania simulando la moltiplicazione dei pani e dei pesci raccontata dai Vangeli. Dopo tutto Android lo fa, perchè Apple no? Perchè è Apple, appunto.....Anche se, a Cupertino potrebbero non avere affatto abbandonato l'idea di produrre quell'iPhone 6C, soprattutto dopo che ha trovato una maniera di farlo più economica di quanto preveventivato inizialmente. Si sono limitati a copiare l'usanza Android che i suoi produtto ripristinano quando decidono di rinnovare i loro cataloghi: prendono i modelli presenti, ne fanno finire qualcino nel cassonetto e quelli sopravvissuti li modificano leggermente e cambiano loro nome. Apple ha cambiato il nome del terzo nuovo iPhone, quello previsto dalla rete, l'iPhone 6c e l'hanno chiamato iPod Touch. Gli hanno tolto la parte telefonica, trasformandolo nell' iTouch, come qualcuno ha chiamato quell'iPod, l'hanno ritoccato qua e là ed ecco pronto il dispositivo di cui tanto si favoleggiava....
Nessuno se n'è accorto.
Il Keynote, però non c'è ancora stato e, come sempre c'è ancora spazio per analisi e previsioni fatte, sostanzialmente a caso. Ora tocca all'ipotetico iPad Pro, iPad Giant o in qualunque altra maniera lo vogliate chiamare. Vediamo cosa succede. Ci sono varie possibilità: può uscire davvero, potrebbe essere il display da 13 pollici di qualche portile oppure qualcos'altro ancora. Presto Apple ce lo farà sapere.
Alla prossima chiacchierata
N.B:L'immagine di testa è una simulazione del cammino casuale, noto ai più, soprattutto se matematici e, in sovrappiù, dediti allo studio della probabilità e della statistica, come Random Walk.
Quell'immagine è una delle tante presenti in rete ed è pure la copia usata da ilpost.it per un suo articolo.
Buona lettura
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