In effetti, il clima della cittadina in cui e' ambientata l'opera, l'intero mistero che avvolgeva la doppia vita di Laura Palmer, forse addirittura l'omicidio stesso, non avrebbero avuto luogo in un era tecnologica come questa, in cui e' quasi impossibile mantenere un segreto (basta farsi una passeggiata nel web). Si potrebbe ipotizzare che il sequel parta da dove avevamo lasciato i personaggi, dunque dagli anni 90, ma il fatto che sia stato ingaggiato lo stesso protagonista di un tempo ad interpretare nuovamente l'agente Cooper (l'indimenticabile Kyle MacLachlan) su quale ci sembra assai difficile nascondere i segni del tempo, ci suggerisce che ci ritroveremo nell'era contemporanea.
E se David Lynch e' stato in grado di costruire storie incantate e avvincenti su un radiatore o un uomo con la testa di gomma, figuriamoci cosa potrebbe far nascere intorno ad un Apple Watch... Per chi vide allora la serie: vi ricordate il quasi tormentone "DIANE.." quando Cooper prendeva appunti vocali con il classico registratore a nastro, al quale aveva deciso di dare questo nome, Diane, come fosse una sua segretaria "virtuale"??? Ecco, immaginiamocelo ora ai tempi di SIRI!!
La curiosita' e' davvero tanta... Ma intanto non ci resta che aspettare, e se volete, ecco qui a seguire il video della "predizione" di Laura Palmer.
Consigliamo a chi non ha mai visto Twin Peaks, di iniziare a "mettersi in pari", grazie ai tanti siti che lo mettono a disposizione in streaming!
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