La Polizia si rivolge alla Apple per risolvere il giallo di Oscar Pistorius

Un anno fa, la notte di San Valentino del 2013, il noto atleta Oscar Pistorius, ha sparato alla propria fidanzata, in casa sua, uccidendola. Lui ha dichiarato di essere in casa da solo aver sentito dei rumori, e aver sparato per difendersi, credendo ci fosse un intruso. L'accusa è invece convita che non fosse mai stato a casa da solo la sera di San Valentino, e che avesse passato invece la serata intera con la fidanzata, per poi ucciderla a seguito di una violenta lite. Lunedì inizierà il processo, ma la polizia, che a suo tempo aveva ritirato dalla scena del crimine l'iPhone di Pistorius come possibile prova, non ha ancora mai potuto analizzarne il contenuto, poiché "bloccata" dal codice di sicurezza del dispositivo Apple, che l'atleta dichiara di NON RICORDARE!! Vista l'urgenza e l'importanza di questo elemento, a dir poco determinante per controllare quanto accaduto o organizzato per quella serata, la polizia sudafricana si è rivolta alla Apple stessa, facendo richiesta ufficiale di bypassare tale codice di sicurezza eliminandolo e dando modo alle autorità di esaminare tutto il contenuto dell'iPhone.

Vedremo dunque cosa la Apple sarà disposta a fare, e quanto realmente l'iPhone "del mistero" potrà rivelare per aiutare a risolvere il triste giallo di quella notte.



Fonti tratte da 9to5mac