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Coincidenze

 
All'ultimo Keynote, com'è noto, è stato presentato l'iPhone con il processore A7 a 64 bit. Quella presentazione arrivava in mezzo alla disputa sul numero di core (nuclei di calcolo in italiano, più o meno)  da usare nei processori per i dispositivi mobili.
Se si andava un po' più a fondo della questione si scopriva, curiosamente, che la ragione del contendere, non era tanto il numero di core quanto la scelta tra l'ottimizzazione del software o del tipo d'uso da attribuire ai vari smartphones, tablet o altri dispositivi simili...
Alcuni rumors rendevano meno noiosa  questa vicenda raccontando di test in corso nei laboratori Apple su delle varianti a 64 bit  dell' A7, il processore per i dispositivi poi presentati al Keynote autunnale.
Sembravano solo notizie, senza fondamento e affidabiltà, uno di quei rumors che appaione e scompaiono subito dopo senza destare eccessivo interesse nei frequentatori della rete. Quel giorno, durante il Keynote, ci fu la sorpresa.....Soprattutto per la concorrenza.
Quelle notizie su processori a 64 bt non erano quelle voci senza affidabilità e fondamento che tutti avevano ipotizzato. Erano vere. La concorrenza ci rimase di sasso.
Samsung, ebbe la reazione più contenuta e disse subito che il suo Exynos a 64 bit non sarebbe arrivato prima di un anno; Qualcomm, invece, non si fece problemi e fece sapere che per lei quell'A7 era solo una trovata commerciale, null'altro....
Nessun segno di vita da Intel e dagli altri produttori, come se  da parte loro non ci fosse interesse per quel tipo di processori. Qualche giorno dopo quel Keynote autunnale, però, si venne sapere (nulla di ufficiale, ovviamente) che Qualcomm, appena avuto sentore dell' adozione di quel processore da parte di Apple, si era buttata precipitosamente a studiare la possibilità di presentare la versione a 64 bit dei suoi processori.
Curioso, no? Apple, però, non era molto interessata alla reazione della concorrenza quando aveva scelto di usare un dual core  a 64 bit  e le ragioni per cui aveva fatto quella scelta, non erano quelle di tipo hardware (che qui ometto per semplicità), ipotizzate dalla rete.
Le ragioni erano altre e per conoscerle bisogna tornare indietro nel tempo a una di quelle occasioni in cui Apple parla di se stessa e dei suoi propositi per il futuro. Tra di essi c'era pure il proposito fare funzionare i suoi software su tutti i dispositivi a disposizione, senza troppi patemi d'animo e senza preoccuparsi delle differenze tra i dispositivi
Quei 64 bit di iOS, probabilmente erano un passo verso quella direzione.
A conferma di quell'ipotesi qualche giorno prima delle prime bozze di questo articolo, sono apparse in rete, molto fugacemente, voci che danno per quasi certo la similitudine tra l'interfaccia della prossima versione di OS X  e quella di iOS. Se quelle voci hanno fondamento, quali saranno i prossimi passi di Apple nell'integrazione tra i due sistemi operativi?
Ancora un'altra curiosa coincidenza....
Un discorso simile si può fare per il coprocessore M7 anche se in questo caso la concorrenza non ha trovato nulla da ridire sulla sua adozione. Inizialmente era stato visto dalla rete (su suggerimento Apple....) come strumento per rilevare la posizione del dispositivo in cui è inserito e il suo inserimento, si mormorava, fosse legato allo sviluppo delle Apple Maps.....Poi in rete sono venuti dei dubbi....
Qualcuno ha cominciato a pensare  che quell'M7 forse era un test in vista di quel fantomatico iWatch di cui si vocifera da tempo; dopo tutto, Apple, tempo fa, aveva mostrato un discreto interesse per il wearable computing, (l'informatica indossabile, più o meno). 
Mentre scrivo qualcuno comincia ad ipotizzare che l'M7 e l'ipotetico iWatch siano i primi passi verso quella direzione.
Le curiose coincidenze continuano....
Non ci resta che attendere le prossime.

N.B: l'immagine è una delle tante sfere di cristallo presenti in rete attraverso cui tutti cercano di vedere il futuro Apple. Quella dell'articolo, salvo errori, è presa da, wpupload.appadvice.com

Aggiornamento.

Poco prima di andare online con questo articolo pare che anche Qualcomm abbia a disposizione o è prossima ad avere un processore a 64 bit.
Non ce nulla di ufficiale ma è appena stato emesso un comunicato di tenore opposto a quello a cui ho accennato nell'articolo, emesso pochi giorni fa




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