Consiglio di Amministrazione Apple preoccupato per i tempi troppo lenti nell'innovazione portata dal nuovo CEO

Fare confronti con un CEO amato e carismatico come Steve Jobs e' normale, umano, ovvio e fisiologico: non per niente, e' stata una figura chiave così determinante e speciale proprio perché DIVERSO da chiunque, fuori da ogni media, da ogni schema. Insomma, di persone così geniali e innovative e' difficile trovarne ed e' proprio per questo che la Apple e' diventata la Apple. Chiaramente, ora che Steve non c'e' più, un minimo di fase di riassestamento e' necessaria e non si può pretendere che il ritmo con il quale si va a riscrivere la storia della tecnologia sia da subito identico. Ma secondo quanto scritto in questo articolo della nostra fonte, il consiglio d'Amministrazione di Apple adesso si sta facendo "2 conti" e considera un po' troppo lento il ritmo con cui la Apple sotto la guida del nuovo CEO Tim Cook sta proponendo su mercato nuovi prodotti: tanto per cominciare basta considerare che dal keynote del 23 ottobre 2012, in cui e' stato presentato il nuovo iPad mini e il nuovo iMac, e' passato ormai quasi un anno, 10 mesi, in cui si e' solo "intravisto" un nuovo prodotto, un Mac Pro, che come vuole il nome stesso non e' certo per la fascia "consumer" dei potenziali utenti Apple, e non si sa nemmeno quando uscirà, forse a fine 2013. Alla morte di Steve Jobs si parlo' di ben altro tipo di novità, come il Televisore HD di Apple, o l'iWatch, di cui per ora non c'e' la minima traccia. Nel frattempo i competitors, come Google, hanno lanciato già prodotti fino a poco prima inesistenti come gli "occhiali intelligenti" e svariati tipi di smartwatch e tecnologia indossabile proveniente da case più o meno importanti.
Insomma, non sembra più "dettare" i trend nuovi, ma osservarli, e prima o poi proporre qualcosa di leggermente diverso, sicuramente più bello.
Ma forse non basta a tranquillizzare l'ansia da prestazione dell'era post-Jobs.

Voi cosa ne pensate??