E' stata recentemente depositata una causa che mette agli atti ben 50 pagine contro la Apple, e indovinate un po', da parte di un avvocato che sta tentando di addossare alla nota Azienda di Cupertino, una delle più potenti del mondo, la responsabilità del proprio matrimonio fallito, a causa della sua dipendenza dalla pornografia. In pratica sta tentando di farsi risarcire dovendo lui stesso risarcire la moglie! La motivazione più generica, e' che dal suo punto di vista il parental Control, che consente agli adulti di mettere un filtro che blocca la navigazione su siti dal contenuto pornografico, non da' la tutela necessaria: un adulto, per quanto capace di intendere e di volere, non dovrebbe essere lasciato libero di visitare siti porno: tale libertà dovrebbe essere concessa dalle case produttrici di dispositivi tecnologici in grado di navigare su internet, SOLO A CHI FIRMA UNA DICHIARAZIONE DI CONSAPEVOLEZZA CIRCA I RISCHI PER LA VITA E PER LA SALUTE CHE POTREBBE COMPORTARE LA PORNOGRAFIA. L'avvocato in questione infatti, nello specifico ha accusato la Apple di aver provocato con i propri dispositivi (BADATE BENE, PAROLE TESTUALI) "CONCORRENZA SLEALE E INTERFERENZA NEL CONTRATTO MATRIMONIALE": la concorrenza sleale e' riferita in rapporto alla moglie, che è automaticamente passata in secondo piano rispetto alle giovani ragazze dalle forme sinuose presenti nei video porno, provocando così la rottura del matrimonio, di cui STRANAMENTE l'avvocato non si assume alcuna responsabilità ma si ritiene VITTIMA INCONSAPEVOLE della tecnologia di cui stava abusando.
Chiaramente l'assurdità della questione si commenta da sola, noi ci limitiamo a rilevare quanta gente assurda, ipocrita e vergognosa ci sia in giro per il mondo.
Fonti tratte da iClarified
Cretinata....
RispondiEliminaSarebbe come dire che se io scaldo qualcosa e mi scotto è colpa della pentola che non smaltisce il calore a sufficienza.... Non ha senso...