Questa volta, quattro chiacchere leggere,niente di impegnativo, uno schizzo del mondo Apple e tre parole, senza troppe pretese: earnings, wwdc, lowcost.....
Nel primo caso, earnings o, meglio, the earnings, sono i resoconti finanziari che le aziende, Apple compresa, fanno periodicamente ai loro investitori. L'ultimo, presentato qualche giorno fa da Tim Cook, presentava una situazione produttiva, industriale e commerciale abbastanza buona per la Apple.
Non buona, però.....abbastanza buona; la causa, fondamentalmente, era una terna di problemi abbastanza seri: alcuni speculatori troppo rumorosi, azioni e profitti in discesa. Alcuni speculatori, quelli più influenti, spacciati per investitori istituzionali, non avevano gradito i risultati finanziari proposti dal CEO e l'avevano fatto sapere, molto rumorosamente e Apple si era vista costretta a fare qualcosa per anestetizzarli e continuare a fare le sue cose senza troppe preoccupazioni. Mentre scrivo Apple ha lanciato gli ibond, dei bond ottenendo risultati oltre ogni aspettativa. La somma ricavata da quell'offerta sarà usata per pagare circa la metà della somma che il CEO aveva promesso di restituire agli investori. Attendiamo gli esiti di quest'operazione.Nel secondo caso, quelle del WWDC, la riunione degli sviluppatori Apple di metà anno, è quell'evento Apple in cui vengono presentate, principalmente, novità software di vario tipo e talvolta anche quelle hardware. Quest'anno pare che le novità più importanti saranno la nuova versione del sistema operativo mobile e fisso, lo iOS 7 "Insbruck" e OS X 10.9 "Cabernet". Quelle minori non sono ancora note. A margine degli Earnings suddetti, Tim Cook, il CEO Apple, ha fatto sapere, ufficiosamente, che non ci saranno novità eclatanti prima dell'autunno o dell'inizio del prossimo anno; molti macblogger sono di altra idea; quando verrà il momento sapremo chi ha ragione e chi ha torto.
Ora l'ultimo caso, quello lowcost. I dispositivi lowcost, appartengono a linee di prodotti più economiche rispetto ad altre (le cosiddette linee premium) per averli o, più semplicemente, per usarli. Hanno un prezzo minore perchè, in teoria, hanno quasi le stesse caratteristiche delle serie principali ad un prezzo inferiore. In realtà le cose sono un po' diverse. Nel mondo IT, la frase linea secondaria, economica o lowcost, come si preferisce, può avere significati che stanno da qualche parte tra la speculazione o la scelta di componenti più economici da proporre al mercato. Nel primo caso, il produttore ha deciso di speculare sui prodotti dei listini precedenti rimasti invenduti, rimettendoli in listino dopo averli aggiornati il meno possibile.
Nel caso opposto, più rispettoso delle esigenze dei clienti, la linea di prodotti lowcost è basata su componenti le cui caratteristiche sono meno costose di quelle delle linee premium per cui, quando si cerca un prodotto lowcost, economico si dovrebbero prima cercare informazioni sul prodotto desiderato e poi acquisirlo. Non il contrario come fanno molti....
Prima di chiudere un'altra novità, almeno per l'autore di queste righe: i Tech Talks. Sono dei momenti in cui gli sviluppatori Apple possono parlare con gli ingegneri Apple facendo loro ogni sorta di domanda sulle tecnologie hardware e software usate in Apple. Il CEO Apple ha annunciato che quelli 2013 saranno attivati questo autunno.
Anche per questa volta è finita qui....Alla prossima chiaccherata....
N.B: Lo schizzo (gli schizzi, veramente....) sono un ridimensionamento di Watercolour Splatters VII il cui autore è Maf8-Stock di deviant-art.com.
Innsbruck e Cabernet sono nomi in codice Apple di iOS e OS X presentati, si suppone, al WWDC 2013. A qualcuno, in Apple, piace sciare a bere vino francese....
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