Luoghi comuni e le frottole che la rete racconta....

In quell'articolo, dall'altra parte del link, c'è il confronto tra le vendite degli smartphone di una delle famiglie  Samsung e i corrispondenti Apple iPhone; diventa una cosa interessante quando si scopre che quella famiglia (la serie S della  Samsung)  non stravende e l'iPhone non rimane al palo, contrariamente a quanto si sostiene in rete.
Entro limiti ragionevoli e per ragioni di tipo matematico, il valore azionario di un'azienda va, motu proprio, un po' su e un po' giù, senza essere troppo legato a quanto rappresenta.
Nei macblog nostrani lo stesso andamento, da roller coaster con qualche curva e gobba di troppo, ce l'ha, a quanto pare, anche il buon senso degli articolisti pronti ad ipotizzare di tutto appena qualcosa del mondo Apple è andato un po' su e giù.Per quanto riguarda le azioni Apple, ad esempio, appena si è scoperto che andavano giù....Sono arrivati gli analisti (veri o aspiranti tali) che, in preda all'ottimismo, si sono precipitati a raccontare ai loro lettori dell'Apple (la mela californiana o l'azienda? Non si è capito bene....) in procinto di precipitare nel baratro, come la Dell, ad  esempio... Ovviamente, non era vero niente. Non solo per quanto riguarda le ultime sedute (a cui si riferisce quel link ), sempre....Tutte le volte, qualche giorno dopo quelle previsioni, le azioni sono risalite motu proprio e tutti si sono azzittiti.....
Fino alla volta successiva, con le nuovi previsioni fasulle. Divertente.
Non c'è stato un analista che abbia azzeccato qualche previsione sul futuro Apple o su quello IT quel tanto che basta da fare sembrare affidabile lui e i suoi vaticini.
Troppi luoghi comuni e false convinzioni sono lì a impedirlo e ad autorizzare molti blogger a tentare di tutto pur di farsi leggere, diventare famosi e rimediare una quantità di lettori sufficiente a rassicurare il loro ego affamato di celebrità. D'altro canto, se qualche secolo prima del loro, era stato sufficiente che una mela cadesse sulla testa ad Isaac Newton (secondo varie leggende metropolitane), per fargli scoprire la legge di gravitazione universale e la fama imperitura, ora non sarebbe bastato tentare di emulare, in qualche modo,  quell'evento per ottenere la stessa fama e lo stesso successo....
Al posto delle mele con manie suicide finite sulla testa di Newton, questi curiosi personaggi hanno provato a sostituire uno o più dei dispositivi Mac  che si sono fatti precipitare addosso (risentendone parecchio, a quanto sembra....) e hanno scritto articoli a profusione su questa loro impresa, inutilmente.  Non ha funzionato. Probabilmente, fare in quel modo per ottenere, almeno in rete, un fama simile a quella del nostro amico Newton non serve scrivere articoli praticamente a caso. Bisogna usare altri sistemi (magari, scrivere qualcosa di sensato, può aiutare....).
Un ulteriore prova delle curiose quanto pervicaci convinzioni dei macblogger(s), è stata la notizia che alcuni fornitori Apple hanno ridotto la produzione di taluni componenti (non importa quali, in questa sede) destinati ai modelli attualmente sul mercato.
A nessuno di quei curiosi personaggi è venuto in mente che ci sono millantamila ragioni perchè capiti una cosa simile. Tutti si sono precipitati a dire che le vendite Apple stavano precipitando. Pure il loro prestigio e la loro credibilità.
Forse stanno cercando di diventare Analisti  Apple anche loro?
Si è diffusa la voce che Apple sta cercando di fare un iPhone mini (è solo un esempio, semmai se può riparlare in una delle prossime volte)...Macchè non c'è verso...Persino la Apple ha smentito. Non è bastato: molti commentatori della rete hanno insistito dicendo che se lo facevano i produttori di dispositivi Android, Apple doveva adeguarsi. L'unica cosa che sono riusciti ad ottenere è stata quella di fare vedere che non avevano capito un accidente del mercato dei dispositivi mobili.
Ovviamente tutti hanno finto di ignorare che è abitudine di molti produttori, soprattutto asiatici,  riciclare un progetti di qualche anno prima  per smaltire le giacenze di magazzino e quei prodotti che hanno venduto meno di quanto previsto.
Come già scritto altrove in questo blog, di solito li modificano un po', cambiano il nome ( la famiglia dei Galaxy Mini S della Samsung ne è un esempio....), se necessario modificano qualche altra caratteristica rispetto al modello di moda in quel momento, li rimettono sul mercato.....E i profitti non fanno fatica ad arrivare. Il resto è solo routine, marketing, per lo più...

Per il momento può bastare. Alla prossima volta.

N.B:  Il doh di Homer Simpson è stato preso dal sito linkfacebook.it, uno dei tanti, di tutte le dimensioni, presenti in rete.
Suggerisco di seguire i collegamenti suggeriti in alcune delle pagine di là dei link.....Molto istruttivi....Per chi sa leggere tra le righe. Alcune pagine sono in lingua inglese.