Nel 2007 uscivano i primi netbook. Costavano tantissimo (in proporzione a quello che davano) ma la gente li comprava lo stesso: con quegli aggeggi, diceva, faceva cose che neppure con i laptop di prezzo doppio o triplo sarebbero riusciti a fare.
La scena si ripeteva sempre uguale: gli utenti glorificavano i netbook e la loro sagacia al momento dell'acquisto; di solito, nemmeno due mesi dopo....Il ritorno alla realtà:l'acquisto di questi computer di poco prezzo era stata una pessima idea e la truffa (....de facto....) di cui erano stati vittime diventava palese. Con quei netbook, super economici, ridotti ai minimi termini, non si poteva fare molto....Oltre a farsi venire un'artrite galoppante (....per dito...) pestando vanamente su quelle tastiere di dimensioni ridotte e su quei tasti che erano talmente ravvicinati e microscopici da risultare quasi inutili per chi aveva dita grosse.
Dopo tutto, in quella fine decennio, erano loro che avevano dominato quell'area di mercato che voleva cose trasportabili, poco ingombranti e di costo adeguato; nessuno si accorse dell'apparizione delle prime versioni degli MBair e degli iPad.
La rete (opportunatamente aizzata dai concorrenti di Apple) li spacciò immediatamente per netbook malriusciti e iper costosi, per le cose che davano (i netbook ne offrivano molte meno degli iPad e degli Air più scarsi ma tutti glissavano su questo particolare....) e li ignorò.
Alla prossima volta. Si parlerà dell'inizio della fine delle vecchie specie ( i netbook o simili) e la loro sostituzione con quelle nuove (i vari tipi di dispositivi mobili)....
N.B: L'immagine di testa è un'immaigne delle serie di aforismi legati a perosnaggi famosi, in questo caso, a Darwin.
E' presa dall'archivio dell'autore di queste righe ed è una copia leggermente ritoccata di un'altra immagine trovata tra quelle di bdavidb.com
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