Supplemento sulle memorie ibride e a stato solido

Come promesso, ecco il supplemento sulle soluzioni di archiviazione a stato solido e quelle ibride. In questa pagina verrano date indicazioni solo sulle tecnologie di archiviazione di un paio di produttori ma è possibile documentarsi anche su quanto viene fatto dai loro concorrenti procedendo per similitudine.
Alla fine di quest'articolo ci sono anche alcuni suggerimenti preliminari da attuare prima di eseguire la simulazione della soluzione ibrida SSD + HD simile al Fusion Drive della Apple.
In queste righe non troverete i comandi per quella simulazione. Sono pericolosi per il computer,  implicano l'uso del terminale OS X e la possibilità di fare seri danni se non si sa cosa si sta facendo.
Per chi, invece, ritiene di avere le conoscenze adatte, in questo articolo e in quello precedente ci sono indicazioni sufficienti per completarla.
Se si desidera solo trovare documentazione su questi dispositivi di memoria, di là di questo link , ad esempio, c'è una pagina della Intel (in formato PDF) sulla sua tecnologia SSD+HD indicata con l'acronimo SRT (Smart Response Technology). Altra disanima tecnica è possibile trovarla in questa pagina.
Se non interessano i dettagli di questa tecnologia, è possibile fare una ricerca ottenendo risultati come quelli presentati in questa pagina sulla tecnologia Intel (naturalmente, è possibile trovarne anche sulle altre tecnologie presentate nell'articolo precedente). Analogamente, se si desidera informarsi sulla soluzione Apple, i Fusion Drive, si possono trovare notizie attraverso i blog disponibili in rete o, se si desidera sapere cosa si scrive (e si dice) su di essa è sufficiente fare una ricerca generica (inserendo i termini giusti, ovviamente) e usare un motore di ricerca adeguato. Google è quello più usato ma non è il solo adatto a questi scopi. I blog possono tornare utili anche per la tecnologia Intel e le sue concorrenti, ovviamente....
Se interessa, ci sono anche pagine in italiano su questi argomenti, anche se sono meno frequenti di quelle in lingua inglese e  spesso i loro documenti sono meno approfonditi. Anche in questo caso, se sono disponibili tempo e termini di ricerca adeguati, è possibile usare qualunque motore di ricerca per cercare altre informazioni, se lo si ritiene necessario.
Basta inserire le parole giuste al posto giusto e si trova di tutto in rete.
Se si ha dei problemi con i termini di ricerca è sufficiente tornare all'articolo precedente per trovarne qualcuno o iniziare a fare delle ricerche inserendo alcune delle cose lette in queste o quelle pagine.
Prima di concludere, alcuni suggerimenti legati alla simulazione del Fusion Drive della Apple.  Ribadisco di fare attenzione a quello che si scrive nel terminale e di seguire i suggerimenti dall'inizio, senza saltare nulla. Nella peggiore delle ipotesi si eviteranno danni al computer molto costosi da riparare:

1. Verificare di sapere usare un terminale e di avere a disposizione i manuali del caso. A volte gli errori di digitazione posso portare a guai difficilmente rimediabili in altro modo (diverso dall'uso di un portafogli ben gonfio....).
2. Ripulitura di supporti di memoria dalle schifezze che contengono....
3. Risistemazione del disco e dei permessi di accesso (consultare il manuale Apple online relativo a queste operazioni, se ci si trova in difficoltà).
4. Ripulire la memoria e farne il reset (ripulirla, spegnere il mac, togliere l'alimentazione e riattaccare tutto dopo 5 o 6 minuti). Anche in questo caso, se si incontrano delle difficoltà, c'è sempre il manuale Apple online con pagine dedicate a questo argomento.
5. Fare un backup del disco così ripulito e risistemato di tipo Time Machine o di tipo CCC (Carbon Copy Cloner),
6. Usare l'algoritmo presentato in queste pagine.
7. A bordo del computer deve essere presente almeno l'OSX 10.8.2,
8. Non devono esserci incompatibilità nel software adoperato per questa operazione,
9. Ribadisco che bisogna accertarsi di sapere cosa si fa e a quali pericoli si va incontro se si fanno errori, prima di pestare sui tasti della tastiera in cerca di guai.
10. Nell'incertezza o nel caso di mancato soddisfacimento anche di una sola delle regole precedenti.....Lasciare perdere tutto, pasticci compresi. 
11. L'algoritmo di cui al punto 6 non è stato trascritto e spiegato estesamente a tutela di chi non è addentro alle cose informatiche ma molto agli errori fatti usando la tastiera nel modo sbagliato....
12. La macchina usata è un computer Apple abbastanza recente....

N.B: I link, come già detto, portano quasi tutti, a pagine in lingua inglese. Il link a pagine italiane sono un esempio di cosa si può trovare inserendo le query (formulare richieste o fare ricerche, in technichese) giuste....
Si suggerisce di provare a farne altre inserendo qualche parola presa dagli argomenti trattati in questi articoli, vedere cosa succede e trarre le conclusioni opportune....

l'immagine di questo articolo è tratta da laptoping.com. Ritrae una soluzione Samsung di qualche tempo fa. Altre informazioni sono disponibili di là di questo link; è una buona base, ad indirizzo generale, da cui partire per ulteriori ricerche.

Alla prossima volta.