In un recente articolo di questo blog, si è parlato di un baco presente nel kernel di alcuni componenti della famiglia dei processori SoC Exynos 4400, prodotti dalla Samsung.
Quel baco permette, a chi sa maneggiare queste cose, di introdursi nel dispositivo, esaminare con calma il suo contenuto e decidere e di conseguenza.
Svariati dispositivi Android dell'ultima generazione hanno questo problema ed il produttore di questi Exynos ha tentato di tappare quella falla con una patch (una soluzione provvisoria) che in molti casi è servita a poco. La falla è ancora lì, a disposizione di qualunque intrusione creativa voglia approfittarsene e l'unica cosa che la rete ed il produttore sono stati capaci di suggerire, appena se ne sono resi conto, è stato: "....Se andate in rete non caricate o scaricate files a caso...." o qualcosa di simile.
Chi ha suggerito queste cose, sottintendeva, naturalmente, che se ci si rivolge a fonti di software non affidabili, intrusi potrebbero prendere il controllo del dispositivo, scopiazzare qua e là dei dati da spedire a qualche server non ben identificabile oppure usarlo come mezzo intermedio per cose poco belle.
La reazione ufficiale della Samsung, appena si è resa conto del flop quasi certo di quei primi tentativi di rimediare a quel difetto dei suoi Exynos , è stata: "....Sappiamo che quella famiglia di processori ha un problema e lo risolveremo il più presto possibile...." ....Drammatico.
Non hanno la più vaga idea di cosa hanno fatto con quei processori e nemmeno come sono riusciti a farli così diffettosi. La cosa peggiore è che per quanto riguarda il rimedio a quella falla, hanno dato l'impressione di essere in preda ad una crisi di panico e di non essere in grado di fare nulla di ragionevole in tempi accettabili, rimandando tutto ad un futuro non ben definito (al momento della scrittura di queste righe, ovviamente)..... "...il più presto possibile....".
Non ci siamo.....No, non ci siamo proprio....
Da lato Apple....C'è il Project Azalea. In rete si mormora che sia una delle svariate personalizzazioni della architettura Arm fatte dalla Apple da destinare ai suoi prodotti iOS in un futuro più o meno prossimo. La particolarità di questa personalizzazione è che, per qualche ragione che qui interessa poco (del resto nulla è certo in quel progetto, altrimenti non sarebbero dei mormorii nati da quei rumors, senza particolare fondamento, che si diffondono di tanto in tanto in rete), è che.....Questa futura famiglia di processori non sarà prodotta o stampata (...sono due cose diverse....) dalla Samsung ma dalla TSMC di Taiwan in un complesso costruito da qualche parte degli Stati Uniti.
Per il momento, la TSMC sostiene che quella fabbrica non è (esclusivamente) per la Apple....C'è pure la Qualcomm (Il processore Snapdragon dice qualcosa a qualcuno?.....E' suo....) che produce processori di tipo SoC per svariati produttori di smartphone. Anch'essa, secondo le voci che circolano in rete, sarebbe molto interessata alle lavorazioni da 20 nanometri della TSMC ....
Mi fermo qui. Al momento le cose qui raccontate sono solo rumors e il loro status non è nemmeno quello delle leaked news, le notizie"rubate" quasi ufficiali diffuse ad arte dai produttori quando sta per arrivare sul mercato un nuovo prodotto. Per cui non ci resta che attendere e vedere cosa succede.
Alla prossima volta....
N.B: L'immagine dell'azalea è una delle tente presenti in rete, questa è tratta da susansternberg.wordpress.com.
Quasi tutti i link portano a pagine esterne al sito (tranne il primo, interno a questo sito) scritte in lingua inglese.
Home TSMC Azalee, bachi, mele e tanto rumore (dalla rete)....
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