Revisionismo iPad

Non ci sono  solo i revisionismi storici, politici, economici o simili.
Ci sono anche quelli informatici; se poi, coinvolgono qualche marchio importante si notano ancora di più.

Attualmente è in corso quello sull'iPad mini. Adesso lo incensano quanto prima lo stroncavano. Per gli stessi motivi. L'iPad mini è alla sua prima versione e, come tutte le prime versioni di qualunque cosa, ha dei difetti su cui tutti glissano evidenziando  invece cose spacciate per importanti ma senza valore reale.
Ecco alcuni esempi: lo schermo del tablet Nexus o di quello Amazon sono migliori perchè hanno il 25% in più di pixel per unità di superficie (circa 220 contro i 160, più o meno, nell'ipad) e, soprattutto riflettono meno luce.

Il Nexus 7 e l'Amazon Kindle Fire HD (da ora in poi solo Amazon) costano meno (a parità di tutto il resto, naturalmente).

Nessuno però dice che se i tablet Nexus e Amazon vengono trattati un po' rudemente o se li si usa al di fuori degli ambiti a cui sono dedicati vanno in crisi mentre l'iPad mini continua imperterrito a macinare i suoi bit.

Ho letto anche del processore definito un po' scarsino....Tutti i critici, però si dimenticano di specificare che in un dispositivo ottimizzato dal punto di vista hardware e software, non è necessario un processore molto potente; nei due termini di confronto, Nexus e Amazon quell'integrazione tra hardware, software e wetware non c'è proprio (almeno non nel significato che Apple preferisce per quel termine); per cui, se si vuole che quei due dispositivi funzionino senza scatti....Non c'è molta scelta: bisogna abbondare con la cpu e scarseggiare ( aehm...Economizzare) su qualcos'altro per mantenere i consumi e la spesa di acquisto bassi ( ...Così l'acquirente non si accorgerà dei difetti nascosti e comuni a tutti i dispositivi economici ....).

D'altra parte, però non ci sono solo lo schermo e qualcos'altro che sono un po' scarsini (è vero, ma ci sono delle ragioni valide per cui quei particolari sono diversi da quelli dei due riferimenti)  ci sono anche le cose che funzionano e svariate riviste americane si sono profuse in giudizi e commenti positivi su quell'iPad. Quindi qualcosa di buono c'è...

Inoltre, le cose cattive o sbagliate quando non sono legate ad un uso errato del dispositivo,  non sono nulla di irrimediabile e vengono sempre sistemate, in qualche modo. Basta sapere aspettare.

In Italia dopo aver partecipato, con il massimo impegno, all'ondata di critiche dell'iPad (e all'esaltazione acritica del Nexus e dell'Amazon) hanno dato un esempio di contorsionismo giornalistico da lasciare di sasso. Alla prima ondata di recensioni positive dell'iPad mini (theverge.com, nytimes.com e qualcun altro) buona parte dei redattori si sono azzittiti e hanno lasciato i loro troll ad inveire contro la Apple e i suoi pessimi prodotti. E' arrivata la seconda ondata, quella composta da buona parte dei siti e delle riviste più influenti d'oltre oceano e.....Sono  spariti  anche i commenti negativi.

Qualcuno, ora di là dell'oceano ha iniziato a parlare di ipad mini con il display retina (sviluppo ovvio dopo questa prima edizione dell'iPad mini).
Siamo appena ai si dice e già qualche opinionista nostrano sta cercando di posizionarsi nella maniera giusta. Ora tocca ai troll.Vediamo come reagiranno quando arriveranno le conferme a questi rumors....

Nel seguito, alcune fonti della seconda ondata. Sono quattro articoli rappresentativi di quanto si ho trovato in rete quando ho cercato di documentarmi su cosa si diceva (e si scriveva) in rete su quell'iPad. Non penso che le recensioni successive siano cambiate di molto. Sono tutti in lingua inglese tranne l'ultimo. Se avete difficoltà con quella lingua c'è sempre presente il traduttore  Google pronto ad aiutarvi.

Il primo parla delle prospettive future dell'iPad (secondo l'articolista, ovviamente). Viene dalle pagine di cnet.com.

Il secondo non saprei come definirlo....L'autore è un utilizzatore Nexus 7 che aveva già avuto in mano un iPad (salvo miei errori interpretativi, ovviamente). In occasione dell'uscita del'iPad mini, ha voluto provarne uno. L'articolo è il resoconto di questa prova. Da geek.com, area mobile.

il terzo viene dall'Houston Chronicles, l'autore  è Bob LeVitus ; secondo lui quell'iPad mini è venuto, addirittura, meglio di quando si prevedesse al momento dei primi rumors sullla sua uscita oramai imminente .

Il quarto articolo, parla dell'acquisto del'iPad mini. L'autore scrive in spaziomela.com, uno dei tanti macblog nostrani (oltre a questo, ovviamente).
E' un qualcosa che assomiglia moltissimo ad un utente pentito di Nexus 7, di quel 20% di utenti che passano ai dispositivi Android per qualche loro ragione (validissima, peraltro) e.....Passano o ritornano ad Apple appena gliene capita l'occasione.

Solo l'ultimo articolo, come detto, è in italiano. Tutti e quattro sono discretamente recenti e appartengono alla seconda ondata delle recensioni positive sull'iPad mini.
Tutti ribadiscono e fanno notare i difetti riscontrati da chi li ha preceduti (salvo errori miei, le prime recensioni provenivano da theverge.com, nytimes.com e qualcun altro che non ricordo).

N.B: La parte hardware di un dispositivo, fondamentalmente, è l'insieme di componenti e sottosistemi che lo costituiscono; quella software, almeno in prima approssimazione, è la gestione dell'hardware e l'insieme dei bit che l'utente usa per fare le sue cose; il wetware .....E' chi sta leggendo queste righe.E' costituita dai sistemi biologici (....L'utenza...) che usufriscono e interagiscono dei dispositivi con cui hanno che fare.

Bob LeVitus è autore di svariati libri sul mac e sulle cose Apple. Molti libri  "for dummies" sul mac sono suoi. I mac dummies, ....Non c'è una traduzione precisa in italiano ma la categoria più simile a quella sottintesa da quel nome è quella degli utenti scarsini nell'uso dei dispositivi Apple.

L'immagine d'inizio è, al solito, una delle tante, simili tra loro, presenti in rete. Questa è tratta da express.be

Alla prossima volta.