Il bello delle app: SmartStart e la macchina parla con noi.
Il bello delle app è che sembrano non conoscere limiti. Ne esce sempre una nuova, più innovativa delle precedenti, e ancora capace di stupirci, di farci esclamare increduli “ma davvero si può fare?”. Il bello delle app è che con le app non sai mai quello che ti aspetti.
Anche questa che stiamo per presentarvi ha qualcosa di eccezionale. Si chiama Viper SmartStart, ed ha molte funzioni, tutte abbastanza peculiari. Le primarie tra le sue funzioni sono quelle di chiudere la macchina in modo sicuro, di aprirla e di accenderne il motore. Ma non c’è solo questo: con il GPS si può anche controllare la propria macchina in quasi tutti i suoi movmenti. Si può ricevere un messaggio che automaticamente ci avvisa se qualcuno ha messo in moto la nostra vettura, e dove sta andando.
Il bello delle app è che diventano sempre più un nostro continuum, una estensione di noi, di quello che facciamo e di come lo facciamo. Sono utili, sono veri e propri strumenti di cui ci serviamo per rendere più facili le cose che facciamo. Anche troppo facili.
SmartStart ha inoltre quella funzione tanto particolare quanto intelligente di mettere in moto la nostra macchina, azionarla quando stiamo per avvicinarci a lei, riscaldarla e metterci nella condizione di guadagnare del tempo, o di saltare a piè pari quella azione quotidiana dell’inserire la chiave e girarla. Sì, avete letto bene, la riscalda anche e lo fa alla temperatura che vogliamo.
Il bello delle app è che da quando esistono anche le azioni quotidiano stanno diventando obsolete.
Quello di cui abbiamo bisogno è un iPhone 4S o 5, e con il software Siri integrato basta dire (letteralmente parlare) “SmartStart” e la app apparirà automaticamente sul nostro telefono.
Il bello delle app è che ottenerle costa poco in termini di soldi e tempo.
SmartStart ci avvisa inoltre di dove abbiamo parcheggiato, perchè a molti di noi capita di dimenticarlo e di vagare nel nulla per ore in enormi parcheggi senza avere idea di dove sia la nostra macchina. La comunicazione con la nostra vetture diventa bilaterale: lei comunica con noi e noi con lei. Ma come si mandano i messaggi alla nostra macchina? Via Buetooth. E, assicurano gli esperti, il Bluetooth si spegne se non usato, quindi non c’è pericolo di doverlo tenere costantemente acceso.
Il bello delle app è che sono sempre molto intelligenti.
Immaginiamo di avere dimenticato le chiavi dentro la macchina: dal nostro telefono possiamo aprirla e recuperarle. E questo è un altro incidente che ai più è occorso.
La app non è forse il massimo per i figli in quanto sembra essere stata studiata più per i genitori, con tutte le sue caratteristiche di sicurezza e di funzionalità. La macchina può essere facilmente rintracciata nelle sue posizioni, altro dettaglio che non farà felice i più giovani. Figli che di soppiatto siete abituati a fare un giretto all’insaputa del babbo, tremate!
Ma in fondo il bello delle app è che ce ne è per tutti. O no?
Roberta Martucci Schiavi web writer freelance per twago, piattaforma per esperti online ( web designer, copywriter, esperti marketing, traduttori specializzati e programmatori di applicazioni).
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