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Guerre nel web e dominio del mercato.
By D. De Zan At settembre 23, 2012 2
Una delle ragioni per cui si va in rete quando non si deve lavorare o fare cose serie come ricerche, scrivere articoli come questo (...aehm...) o altre cose simili, è.....Giocare, parlare, discutere o litigare per il solo piacere di farlo.
L’unica cosa che conta è farlo in compagnia senza prendersi troppo sul serio anche quando c’è qualcuno di idea diversa.
Nei giochi le cose sono un po’ più semplici: è sufficiente che ci sia il numero adatto di partecipanti perchè la partita cominci; in rete ve ne sono di tutti i tipi e tra di essi quelli di ruolo possono essere assunti a simbolo di cosa può capitare in rete quando si discute, vigorosamente, di computer, linguaggi, o qualunque altra cosa che abbia a che fare con l’informatica.
La prima cosa che capita, durante queste discussioni, è il nascere di fazioni su qualunque argomento trattato.
Se poi i due schieramenti si prendono troppo sul serio, iniziano a darsele di santa ragione (solo in senso metaforico, si spera....) dando inizia a una di quelle guerre in corso nella rete a ogni ora del giorno e della notte: tutta pubblicità a costo zero per gli uffici marketing che se ne approfittano senza farsi troppi scrupoli.
La procedura è sempre la stessa: appena apprendono di queste contrapposizioni, si recano sugli spalti delle varie arene (per usare la metafora dei giochi di ruolo) e assistono ai combattimenti sgranocchiando qualcosa per passare il tempo.
Quando viene il momento, aizzano i contendenti l’uno contro l’altro o ravvivano i combattimenti che languono diffondendo notizie ad arte. Qualcuno ci casca sempre e loro si divertono una sacco....
Di tanto in tanto, com’è giusto che sia, escono novità in campo informatico.
All’istante (relativamente parlando, s’intende) si formano i due schieramenti a favore o contro il nuovo prodotto e la battaglia ha di nuovo inizio.
Le cose non migliorano quando entrano in circolazione i primi esemplari dei nuovi prodotti: c'è chi si dedica alla loro glorificazione, al limite della santità e chi li demonizza per mascherare le proprie difficoltà con dispositivi hardware e software comprati per adeguarsi ad obblighi sociali o professionali e non per reali necessità personali.
In genere si capisce che ci sono questo genere difficoltà quando si vede arrivare nei forum, dei curiosi personaggi, affranti, preoccupatissimi, in pieno stato confusionale o in preda ad una attacco di panico. Usualmente raccontano che hanno dato questo o quel comando, hanno schiacciato un bottone, uno qualunque, e l' apparecchio.....Si è inchiodato senza speranza o ha iniziato a rallentare fino al congelamento.
Così, se gli si chiede cosa ha combinato per causare un blocco simile, loro prima tentano di dare una risposta qualunque (.....per i soccorritori.....), poi vedendo che nessuno crede a quanto raccontano, iniziano a rispondere sempre più confusamente fino a fare quasi venire una crisi nervosa a chi sta cercando di aiutarlo e non sa più a che santo votarsi per tirare fuori il disgraziato dal guaio che ha combinato.
Sì....Il disgraziato....Non la disgraziata.
Curiosamente, l’utenza femminile, quando ha qualche problema con i suoi dispositivi è molto più collaborativa, fornisce risposte più sensate alle domande che le vengono poste e spesso ricorda fino all’ultimo particolare su cosa ha fatto prima del blocco di cui lei ed il suo aggeggio sono vittime; nella maggior parte dei casi si risolve tutto con pochi suggerimenti mirati, qualche consiglio per il futuro e la riconoscenza della fanciulla non più nei guai....
Un capitolo a parte merita il racconto su cosa succede quando al prodotto vengono aggiunte caratteristiche nuove, mai implementate neppure dalla concorrenza.
Talvolta l’azienda produttrice, da sola non riesce a togliere tutti i difetti; elimina quelli più grossolani e poi immette il prodotto sul mercato passandolo agli early adopter perchè trovino quelli rimasti e suggeriscano qualche soluzione per eliminarli.
Costoro non esiteranno un attimo a dire di tutto su quel prodotto.
Usualmente iniziano dalle critiche per l’incompetenza (....siamo gentili....) di chi nell’azienda produttrice ha deciso di mettere a disposizione degli utenti una schifezza simile (...è un eufemismo riduttivo....), transitano per l'esagerazione dei problemi (....i loro....) d'uso e non tralasciano, naturalmente, qualcosa di molto simile al vecchio adagio: era meglio quando era peggio, un classico in queste occasioni.
Ovviamente nessuno si avventura ad elencare i propri difetti, la propria impreparazione informatica, l’incompetenza e l’ignoranza su quel prodotto e pochi, troppo pochi cercano di proporre delle soluzioni ai problemi che incontrano.....
I Vangeli suggeriscono, in casi come questi, di parlare della pagliuzza negli occhi altrui solo dopo aver eliminato le travi presenti nei propri. Quasi nessuno da loro retta.
Ma questa, forse, è un’altra storia....
N.B: l'immagine è una delle tante sullo stesso argomento presenti in rete.
Questa è tratta da http://www.profesorenlinea.cl/
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Diego non posso fare a meno di ringraziarti, molto molto interessante
RispondiEliminaGrazie...
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