Processo Samsung alla scelta della giuria: richieste assurde in 700 domande

Negli USA prima di ottenere la sentenza definitiva per un processo, si fanno accurati test per sincerarsi che la giuria sia composta da persone totalmente imparziali. Le parti in causa possono fare alcuni test, sottoponendo ai giurati ad alcune domande. Ebbene, ciò che è successo nel caso del processo di Apple contro Samsung (per la violazione dei brevetti Apple da parte di Samsung) è veramente incredibile: mentre la Apple si è attenuta ad una richiesta che rientra nella norma (6 pagine di test, per un totale di 49 domande), la Samsung ha imposto 40 pagine di test per un totale di 700 domande!!
Nelle richieste di Samsung ai giurati ce ne erano molte riguardanti i possibili pregiudizi contro lo sviluppo industriale coreano, con la richiesta di ammettere eventuali convinzioni sull'abitudine da parte degli asiatici di copiare prodotti occidentali, o un possibile accanimento personale a causa della recente crisi economica.
Mentre la Apple si è orientata verso domande basate su principi morali come la richiesta di aver mai provato l'esperienza di ideare e creare faticosamente qualcosa, e poi vedersi sottrarre e riprodurre tale idea su miriadi di altri prodotti, impunemente.
Ma l'aspetto principale di tale questione è che l'imposizione di un numero di domande del genere (700!!) ai giurati, come ha fatto Samsung, non è mai avvenuto nemmeno per processi gravi e di interesse internazionale. E' dunque possibile che la reazione del Giudice davanti a tale atteggiamento non sia affatto positiva, dunque sapremo presto gli ulteriori sviluppi della vicenda.


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