La promessa in merito a questo aspetto arrivo' sulle prima da Steve Jobs, durante la presentazione dell'iPhone 4 (giugno 2010) che ci ha portato appunto FaceTime, la video-chiamata gratuita tramite dispositivi iOS (dall'iPhone 4 in poi) da effettuarsi tramite connessione wifi-ADSL. Nel presentare FaceTime era stato specificato che benché al momento si potesse utilizzare solo in wifi, entro il 2011 sarebbe stata abilitata anche la rete 3G a questo scopo. Evidentemente questa "scadenza" si e' spostata un tantino più in la' perché siamo ormai quasi al quarto mese del 2012 e non abbiamo più saputo nulla sul FaceTime in 3G. La cosa che colpisce ancora di più e' che essendo ormai uscito il Nuovo iPad, che ha una velocità di connessione in 3G tale da superare un normale wifi, non esiste più nemmeno la motivazione basata sul fattore tecnico, di linea troppo "debole" per supportare lo scambio dati delle video-chiamate. Ci chiediamo dunque cosa stia impedendo REALMENTE questa importante implementazione, e se la vera motivazione non sia invece un problema di carattere diplomatico nei confronti degli operatori di telefonia mobile e internet provider: questi possono temere un brusco crollo dell'uso del cellulare per compiere telefonate "tradizionali" per una deviazione verso la videochiamata gratuita (perché compresa come traffico dati nel piano tariffario internet dell'utente) e possono "rifarsi" aumentando le tariffe stesse dei pacchetti di abbonamento sul piano dati, creando così un rovesciamento della situazione, con utenti clamorosamente scoraggiati ad usare servizi online di qualunque genere. Quale che sia la motivazione di questo ritardo, speriamo che almeno con l'arrivo di iPhone 5 (o nuovo iPhone) con molte probabilità di avere il supporto per il 4G LTE (così come il Nuovo iPad) ci si ricordi improvvisamente del FaceTime in versione mobile!
Esiste la motivazione "Provider Telefonici" che hanno già fatto sapere, suppongo, che faranno difficoltà a quel traffico se l'intercettano sulle loro linee.
RispondiEliminaDevono salvaguardare i loro profitti.Di quelli della Apple non gliene importa un'accidente.
Basta?