Steve Jobs non è stato eletto uomo dell'anno: al suo posto un AVATAR

E' quantomeno ironico il fatto che il podio del TIME, la prestigiosa copertina che consacra l'uomo dell'anno ogni anno, abbia "bocciato" la candidatura di Steve Jobs per eleggere al suo posto il personaggio "virtuale", cosiddetto "The Protester", un avatar, un personaggio astratto che rappresenta i movimenti di protesta politico/economica che stanno attraversando non solo gli USA ma anche l'Europa e il medio oriente. Gli Avatar sono concetti astratti da sempre esistiti per simboleggiare concetti, idee, miti, anche nell'antichità, persino nella preistoria. Ma mai come nell'era del digitale sono tornati di moda, prima con l'appassionante social network in 3D, Second Life, poi con il popolarissimo film di James Cameron, dal titolo "Avatar" per l'appunto (nelle cui scenografie virtuali non possiamo fare a meno di cogliere elementi ispirati a second life). Ora, per colui che con le proprie invenzioni, con i propri progetti innovativi, ha reso possibile a tutti noi un approccio semplice con la tecnologia, che smacco può' rappresentare essere messo in secondo piano da un Avatar (per quanto sia giusto l'ideale da esso rappresentato)?
 A voi la parola...

 Via | CultOfMac




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