Essendo oltre 250 le nuove funzioni acquisite da Mac OS X con il nuovo Lion, non abbiamo certo intenzione di elencarle tutte in questo post o di creare un manuale utente che invece si puo' trovare facilmente in rete grazie al supporto Apple. Vogliamo invece dirvi quali sono le prime impressioni nella fase iniziale del suo utilizzo e darvi qualche suggerimento, basandoci sui dubbi e le incertezze espresse da molti utenti via facebook e forum vari. Con il primo avvio di Mac OS X Lion si nota subito un certo cambiamento estetico: le forme delle finestre d'avviso, dei pulsanti ecc, perdono lo stile "tondeggiante" e morbido e diventano più squadrate e in un certo modo "rigide" un po' come è successo all'iPhone con il suo modello 4 uscito un anno fa. Si comprende anche subito il motivo dello slogan che spesso "sottotitola" questo nuovo sistema operativo: "LA POTENZA DI MAC OS X, LA MAGIA DI iPad":
Intanto per la particolarità della funzione LaunchPad, attivabile cliccando sull'icona a forma di "Missile" nel doc: la scrivania si trasforma in una sorta di interfaccia Home di iPad, sfogliabile per selezionare le varie applicazioni, con lo stesso gesto delle dita che si compie sui dispositivi iOS. In questo modo si entra nella logica di un sistema operativo "universale": per aprire un programma si compiono le stesse operazioni che si fanno con un sistema operativo mobile. Stessa logica per il discorso delle nuove gestures multitouch che si possono utilizzare con Lion, e che sono spiegate nel dettaglio entrando nelle Preferenze di sistema dei nostri Mac e scegliendo la voce "TrackPad":
ad esempio, scorrendo con 4 dita dal basso verso l'alto e viceversa, si apre o chiude il comodissimo "MISSION CONTROL", un'interfaccia dalla grafica eccezionale che ci consente di passare non solo da un'applicazione all'altra tra quelle aperte, ma anche di scegliere quale pagina web leggere tra le varie che abbiamo recentemente aperto (tanto per fare un esempio): ci consente di tenere facilmente in ordine ciò che stiamo usando sul computer (anche chiudendo le rispettive applicazioni). Come nei dispositivi iOS, pizzicando con due dita verso l'interno o verso l'esterno, si ingrandisce o si allontana una porzione della pagina che stiamo leggendo.
Pizzicando a 4 dita, con il pollice, si apre o chiude la funzione LaunchPad.
Scorrendo invece da sinistra verso destra con 2 dita, possiamo passare dall'applicazione aperta a schermo intero alla dashboard, ecc. Se compiamo questo stesso gesto di scorrimento laterale a 2 dita mentre leggiamo una pagina web con Safari, con una piacevolissima animazione ci ritroveremo davanti alla pagina precedente. Altra novità: toccando 2 volte di seguito il trackpad dopo aver posizionato il cursore del mouse sopra una parola, si aprirà la voce del dizionario riguardante la parola stessa. Già questi primi elementi piacciono sia a livello estetico che funzionale, per l'immediatezza che offrono al workflow dell'utente.
Attenzione però: se come me non apprezzate il cambiamento con lo scrolling "inverso", nello sfogliare qualsiasi finestra in Lion, (cambiamento dato sempre per fare assomigliare a iOS i meccanismi di Mac OS X) potete DISATTIVARE LO SCROLL INVERSO semplicemente andando in Preferenze di Sistema e scegliendo la voce TrackPad, da lì disattivate l'opzione "direzione scorrimento naturale" e tutto tornerà come prima sul vostro Mac (io preferisco così perchè al contrario faccio troppa confusione).
A proposito di Safari, è davvero apprezzabile la funzione di "lettura posticipata", che ci consente, selezionando il comando "+" in alto a sinistra nel browser, di "Memorizzare" tutto il contenuto (testo, foto, video) della pagina web in cui ci troviamo, per poterlo leggere successivamente: aprendo il comando con l'icona degli "Occhiali", ci ritroveremo l'indice delle pagine "Messe da parte" per rileggerle in altri momenti. Le stesse sono facilmente eliminabili dall'indice quando non ci saranno più utili. Abbiamo notato (ma potrebbe essere un caso) che Safari (giunto alla versione 5.1) appare molto più veloce con Lion di quanto non fosse precedentemente, rispetto ad esempio a Google Chrome: tanto che, personalmente, pur essendo un'utente incallita di Chrome, credo che stavolta passerò definitivamente a Safari, anche grazie alle sue funzioni nuove, davvero molto utili. Per non parlare del "gusto" di sfogliare la cronologia web come se fosse un album fotografico in coverflow.
Il FINDER presenta molte differenze rispetto a snow leopard: qualcuno di voi ci ha chiesto allarmato come mai i propri documenti fossero stati mischiati tutti insieme in un unica voce, "TUTTI I MIEI DOCUMENTI": NON VI PREOCCUPATE!! Non fermatevi alla prima occhiata, basta scendere più in basso nel finder e troverete le vostre solite cartelle di suddivisione. Per Default (e forse per farvi un piacere) Lion prova a suggerirvi un ordine alternativo, mettendo tutti insieme quelli che possono essere classificati documenti generici (ad esempio fatture o altri folgi excel) differenziandoli da fotografie piuttosto che filmati ecc.
Ora quando si fa una ricerca sul finder, non appaiono subito le voci (per nome o per contenuto) sulla finestra, ma puo' essere impostata l'opzione nel menu' a tendina che compare mentre si scrive la voce dell'oggetto da cercare. Questo per fare spazio nella finestra del finder, alle numerose opzioni di attività e personalizzazione che si possono impostare tramite le due icone, quella a forma di ingranaggio (azione) e quella con i "quadretti" (disposizione). Sempre nel Finder, il modo di visualizzazione in COVERFLOW è diventato ancora più accattivante esteticamente, e piu' fluido e veloce da sfogliare. Qualcuno potrebbe lamentarsi del fatto che non si legga piu' sulla base inferiore della finestra del finder, quanto spazio è disponibile nel nostro Hard Disk. Ma per questa funzione basta richiamare l'applicazione "Monitoraggio Attività" che si trova (se non già nel dock) nella cartella Utility tra le applicazioni del nostro Mac. Selezionando la voce "Disco" in monitoraggio attività, possiamo vedere quanto spazio libero abbiamo nell'Hard Disk, oppure possiamo conoscere lo stato di CPU ecc.
Altro grande cambiamento è il client di posta MAIL, da sempre un ottimo programma, ora saranno in molti ad apprezzarne le novità, come il raggruppamento in conversazioni (in stile iPad), il potenziamento delle funzioni di ricerca più immediate in tutto il contenuto, e lo stile della grafica di base ancora più minimalista del passato, per tenere il tutto più in ordine possibile. Ma proprio per quest'ultima caratteristica in molti si sono SPAVENTATI, nel non vedere più la propria suddivisione in caselle di posta elettronica distinte (un problema per chi ne usa più di 5 o 6) e anche le proprie cartelle di raccolta di posta per argomenti diversi (ad esempio quelle "Importanti" da quelle di "lavoro" ecc). Niente paura, anche in questo caso basta aguzzare meglio la vista e dal comando in alto a sinistra "mostra" si aprirà una TERZA COLONNA in cui appariranno tutte le suddivisioni da noi impostate in passato e anche le nostre diverse caselle mail.
E dalla Mail passiamo al CALENDARIO: iCal non è mai stato così bello... Anzi, forse sì: lo è già stato con l'iPad, e questa versione per Mac OS X Lion la ricalca in pieno, con la stessa bellezza estetica e strutturale, aggiungendo anche la vista per anno. E' comodo e piacevole organizzare le nostre attività come se ci trovassimo di fronte ad un'agenda cartacea ma con la comodità delle funzioni digitali che la trasformano dal diario al settimanale al mensile fino all'annuale o all'elenco di tutte le attività da svolgere, passando dall'una all'altra con un semplice click, in qualsiasi momento.
Idem per la RUBRICA dei contatti: è stata arricchita esteticamente e funzionalmente. Lo sapevate che ora selezionando un contatto di cui avete anche l'amicizia su Facebook, vi trovate il link per accedere alla sua pagina personale via web? E senza che voi abbiate fatto nulla per aggiungere tale opzione?
Parliamo ora di "Versioni", la funzione che ci consente di navigare "a ritroso nel tempo" tra le diverse stesure di un documento ad esempio, o tra i vari cambiamenti imposti ad un file generico durante la sua lavorazione. In pratica, grazie al SALVATAGGIO AUTOMATICO presente in Lion, è quasi impossibile restare con un palmo di naso nel caso (rarissimo) in cui un'Applicazione si chiuda inaspettatamente senza che noi abbiamo avuto il tempo di salvare. Però potremmo aver bisogno di recuperare una precedente versione di un file, ad esempio perchè ci siamo pentiti di alcune modifiche apportate.
Dunque possiamo rivederne non solo la versione direttamente precedente, ma anche quelle più "vecchie" sfogliandole in una sorta di "macchina del tempo" (basta scegliare il comando dal menu' ARCHIVIO: "ripristina versione registrata" e si aprirà una nuova schermata con un'animazione molto simile a quella di Time Machine) e si potrà anche copiare un brano da una versione vecchia per incollarlo nell'ultima. Oppure possiamo creare dei duplicati del nostro documento e bloccarlo (con la funzione "lucchetto") per far sì che l'ultima versione rimanga inalterata.
Altre novità le troviamo nel simpaticissimo "PHOTO BOOT" , anche questo arricchito sia in senso estetico che funzionale quando utilizzato a tutto schermo, con l'aggiunta di nuovi e divertenti effetti e opzioni di condivisione.
Anche L'applicazione ANTEPRIMA si arricchisce di nuove funzioni, prima fra tutte quella dell'acquisizione e creazione di firme con la grafia dell'utente, per creare documenti ufficiali. Basta aprire il menù preferenze/Firma e poi acquisire la propria firma autografata ponendola davanti alla fotocamera del nostro Mac (scrivere con pennarello nero a punta fine su un foglio completamente bianco). Si possono creare più firme diverse, e poi scegliere quale inserire nei nostri documenti semplicemente selezionandone una dall’opzione “Firma” che si trova nella barra degli strumenti Note di Anteprima.
Infine (per ora) abbiamo ritrovato le funzioni "Pro" in QuickTime, per il "taglio e cucito" del video, possibilità di unire clip, ruotare, ed esportare solo l’audio, ecc. Inoltre alla funzione base per la registrazione dello schermo, si aggiugono altre opzioni come quella di scegliere la porzione di schermo da registrare e quella di evidenziare o meno il puntatore del mouse. Forse questa è dovuta al dilagare di video-tutorial per programmi e computer che si trovano nella rete (per fortuna di tutti noi).
Dopo tutto questo papiro, spero di riuscire presto a fare altri post "singoli" per ogni argomento, in modo da potervi dare suggerimenti più diretti e immediati da trovare, anzichè dover spulciare questo mega-post per arrivare a quello che vi interessa.
Alla prossima guida, e buon Leone a tutti!!
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