La Sony ottiene l'accesso agli IP di tutti i lettori di Geohot.com, e ai loro messaggi su twitter

La battaglia legale contro il giovane Geohot, che oltre ad aver per primo eseguito il jailbreak di iPhone è ora nei guai per aver "osato" operare lo stretto trattamento sulla PS3, va avanti senza apparentemente scalfire il ragazzo. Ora la Sony ha ottenuto la possibilità di conoscere tutti gli IP dei visitatori del sito di Geohot, in cui sono stati pubblicati i vari metodi di jailbreak da lui eseguiti, e di tutto coloro che hanno scritto nel suo blog, nel suo account youtube e anche il libero accesso a tutti i messaggi scambiati con il suo account twitter. A cosa serva questa "rottura" dei confini della privacy non si comprende bene, sembra quasi un gesto intimidatorio nei confronti di tutti coloro che potrebbero spaventarsi ed essere quindi dissuasi dalle intenzioni di compiere il jailbreak sul proprio dispositivo. Ma GeoHot non dimostra alcun timore a riguardo. Intervistato nel video che riportiamo qui sotto, dice di considerare ridicolo questo gesto da parte di Sony, dettato forse dalla volontà di ampliare il raggio di una pubblicità indiretta: inoltre Geohot ribadisce il proprio ideale, che lo spinge a continuare in questa sua attività, e cioè che OGNUNO DOVREBBE ESSERE LIBERO DI UTILIZZARE IL POTENZIALE TECNOLOGICO DEL PRODOTTO DA LUI ACQUISTATO, COME MEGLIO CREDE, senza dover chiedere il permesso a chi lo ha costruito, poichè ormai ampiamente pagato. Aggiunge che sta continuando a fare progetti in merito al jailbreak e che a questo proposito non vede l'ora che arrivi il nuovo iPhone 5 di Apple! Possiamo facilmente intuire che ha già in serbo qualcosa in merito!





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